Contributo degli atleti, cresce il dibattito

Durante il Consiglio della Federazione Italiana Sport Invernali si è tornati sull’argomento della contribuzione chiesta agli atleti per cercare di dare una mano al momento non particolarmente felice dal punto di vista finanziario che  sta vivendo via Piranesi. Ecco cosa dice una nota ufficiale FISI: «Il Consiglio si dispiace per quanto divulgato dalla stampa in relazione alla richiesta federale rivolta agli atleti per una contribuzione alle spese. In primo luogo per alcune dichiarazioni sulle modalità di divulgazione che la Federazione ha adottato e non corrispondenti al vero. Atleti e Direttori Sportivi sono stati preventivamente informati di persona in occasione del workshop dello scorso luglio con la richiesta della dirigenza di veicolare l’informativa ai rispettivi settori di competenza».

DOPO RACE, IL DIBATTITO PRENDE FORMA – Infatti, dopo che Race Ski Magazine aveva già annunciato la notizia quando ancora non era ufficiale e aveva posto dubbi e perplessità, sono arrivati ora anche altri organi di informazione si sono interessati della vicenda. La Stampa titolava così un articolo ieri: «Sci, gli atleti dovranno tassarsi per gareggiare. ‘Noi non ci stiamo’. L’articolo fa riferimento ad alcuni malumori fra gli atleti e afferma «Gli sciatori mugugnano. Più di qualcuno ha contestato il metodo in quanto la comunicazione è arrivata a preparazione avviata, altri il merito, convinti che per far tornare i conti la FISI avrebbe potuto risparmiare sui tecnici che in certe squadre sono più numerosi degli atleti. Per non palrlare di coloro che attendono il rimborso di spese sostenute per cure mediche». Il Corriere delle Alpi, quotidiano veneto, titolava così: «Vuoi gareggiare con l’Italia? Devi pagare». «La FISI tassa gli azzurri», titolava invece l’Alto Adige. Il dibattito cresce e questo è un bene, dal momento che il mondo dello sci è troppo ripiegato su se stesso. Tuttavia non si capisce il finale della nota federale quando afferma che i direttori sportivi erano stati avvisati. Si cerca già di scaricare le colpe su qualcuno? E poi, valeva la pena fare tutto questo cinema per 2000 euro per atleti della A e 1500 della B? Forse c’erano altri modi per risparmiare? Forse…

Altre news

È uscito Race ski magazine 176, incentrato sui grandi eventi giovanili di fine stagione

La stagione agonistica 2023/2024 è in archivio, ormai tutti i circuiti si sono chiusi, anche se qualche atleta, soprattutto di alto livello, è ancora in pista per sfruttare le condizioni, testare materiale e affinare il gesto tecnico. Com’è andata...

Kitzbühel e Sestiere, EA7 Winter Tour a tutta

Il viaggio continuo, che entusiasmo EA7 Winter Tour: dappertutto, ovunque. Da appiausi per gestione, organizzazione, offerta. E sulle Alpi non poteva mancare la tappa mitica in Austria  a Kitzbuehel. Posizionati in area Sonnenrast, l’igloo EA7 ed il gatto delle...

Zermatt chiude alle Nazionali, ma a rimetterci veramente solo gli svizzeri

Ci avete tolto la Coppa del Mondo, bene non daremo la possibilità di allenarvi in ghiacciaio. Questa in estrema sintesi la decisione del direttivo della Zermatt Bergbahnen. Nella prossima estate solo le squadre di sci d’élite, insomma le Nazionali,...

Calendari di Coppa del Mondo, a che punto siamo?

Sui calendari di Coppa del Mondo tanto si è detto in queste ultime stagioni. Dalle lettere aperte degli atleti, sino alla recente proposta (Change the Course) della federazione norvegese di dividere la stagioni in blocchi geografici, spostando l’avvio della...