Gardena Live – Deragliano rovinosamente Fill e Marsaglia. Inner nono
Aksel Lund Svindal dimostra ancora una volta il suo potere. Il possente polivalente norvegese si aggiudica il superG in Val Gardena, dando dimostrazione di una forza sublime, di una capacità di far correre lo sci senza eguali e di una concentrazione ingente visto come ha azzeccato le linee di questo ‘dritto’ ma insidioso tracciato che ha fatto non poche vittime. Parliamo della terza vittoria in superG in Gardena, dopo il successo dell’anno scorso e di quello del 2009. Il suo tempo finale è 1.35.82 e dopo lo scandinavo c’è il canadese Jan Hudec autore di una prova sensazionale (1.36.40) e quindi sul gradino più basso del podio il francese Adrien Theaux (1.36.73).
NONO INNERHOFER, MIGLIOR AZZURRO – Quarto il norvegese Kjetil Jansrud, quinto l’austriaco Romed Baumann, sesto il canadese Erik Guay, settimo l’austriaco Georg Streitberger, ottavo lo statunitense Bode Miller e nono e primo italiano Christof Innerhofer (1.37.38), che stacca il suo miglior risultato sulla Saslong.
INFERMERIA ITALIA – Purtroppo, se togliamo il nono posto di Innerhofer, notizie non positive per i nostri colori. Sfortunato è stato Peter Fill. Ha inforcato una porta, addirittura l’ultima, ed è stato squalificato nonostante avesse fatto il miglior tempo (era sceso per ottavo) e comunque sarebbe stato in lizza tranquillamente per il podio. E poi Matteo Marsaglia. Nonostante indietro di circa 9 decimi al secondo intermedio e quindi non in corsa per un garone, sbaglia clamorosamente una linea, cade e si prende una bella botta al ginocchio. Ora si sta recando con il dott. Andrea Panzeri a Ortisei per una risonanza.
HEEL UNDICESIMO, VARETTONI VENTIQUATTRESIMO – Poi c’è Werrner Heel undicesimo (1.37.45) e un Silvano Varettoni che fa un passetto in avanti e chiude ventiquattresimo (1.38.39). Siegmar KLotz trentottesimo, Mattia Casse quarantaquattresimo, Stefano Baruffaldi, all’esordio in Coppa del Mondo, cinquantacinquesimo. Domani la discesa.