Stefano Longo: «Cortina centro di alta qualità per gli sport invernali»

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Alla Festa d’estate del Comitato regionale Veneto, occorsa qualche giorno fa ai Piani di Pezzé, sopra Alleghe (BL), abbiamo fatto il punto con Stefano Longo. Il presidente di Fondazione Cortina ci ha parlato del lavoro svolto dal Comitato regionale Veneto e del suo presidente, Roberto Visentin, rieletto pochi mesi fa, ma anche dell’avvicinamento di Cortina ai Giochi Olimpici del febbraio 2026 e di come, anche grazie a bob, slittino e skeleton, la cittadina ampezzana stia diventando sempre più un polo attrattivo per sportivi di tutto il mondo.

Ecco Longo alla Festa del Comitato veneto: «Il lavoro del presidente Roberto Visentin è molto ben fatto. Non vorrei guardare nello specchietto retrovisore, perché continua a guardare indietro va a sbattere: guardiamo avanti. Il consiglio regionale lo segue, ci sono allenatori di qualità, è il presidente del primo Comitato regionale italiano per numero di tesserati. Ed è un tesseramento continuamente in crescita nei numeri, questo è importante: significa che il territorio ci crede. Ho molta fiducia nel suo lavoro e sono convinto che porterà a grandi risultati».

La consegna dei premi by Fondazione Cortina e Liski @ FISI Veneto
La consegna dei premi by Fondazione Cortina e Liski @ FISI Veneto

Cortina ormai pronta a ospitare le Olimpiadi, ma il rinnovamento non finisce lì

A Stefano Longo abbiamo chiesto anche come sta andando l’avvicinamento di Cortina alle Olimpiadi. Per quanto bello, sfidante e responsabilizzante, è un avvicinamento «anche faticoso, perché Cortina è un luogo bellissimo, che ha goduto della sua bellezza per anni, ma non sempre è intervenuta nell’ammodernamento delle sue strutture. Cortina sta lavorando pancia a terra nella riqualificazione delle sue strutture, alcune sono già terminate ovviamente. Tutto ciò che riguarda lo sci alpino è pronto fin quasi dai Mondiali del 2021, per esempio. La piantumazione e la copertura in verde della pista avverranno l’anno prossimo e la renderanno ancora più integrata al territorio. Alcuni alberghi non saranno pronti per le Olimpiadi, ma tra 2027 e 2028 vedremo una Cortina profondamente rinnovata. Sul lato destro del Boite avremo un’area sportiva veramente incredibile. Ci sarà certamente la rinascita del campo da tennis, la palestra di roccia Cortina360 e poi la nuova pista “Eugenio Monti”. Cortina sarà sempre di più un centro sportivo internazionale di altissima qualità. Anche Fiames ha una pista d’atletica in eccellenti condizioni, dev’essere migliorata la zona spogliatoi. La pista di spinta “Renzo Alverà” è stato rifatto negli ultimi anni dai volontari dei gruppi sportivi ed è veramente perfetto».

Sempre più sport di alto livello a Cortina

Longo arriva dai Campionati mondiali di spinta, che a Cortina sono una religione: «A Cortina bob e skeleton hanno una tradizione lunga oltre cent’anni. La prima pista a Cortina venne realizzata nel 1923, la passione e i campioni sono arrivati di conseguenza. All’epoca il bob si chiamava ancora guidoslitta. Dopo molti rinnovamenti, la pista venne chiusa tra 2008 e 2009. Ho molta fiducia nell’attuale direttore tecnico, che è Maurizio Oioli. Nello slittino invece abbiamo avuto un grande atleta olimpico. Ma ciò che abbiamo visto ai Mondiali di spinta è un grosso movimento internazionale, fatto da più di 40 Federazioni, che ieri hanno partecipato con 200 atleti in rappresentanza di 16 nazioni. Il congresso ISBF ha portato oltre 40 nazioni a essere presenti a Cortina. Non dobbiamo limitarci a vedere il nostro movimento italiano, ma la pista moderna di Cortina – raffreddata ad acqua glicolata, non più ad ammoniaca, gran salto di qualità – richiamerà moltissimi allenamenti di atleti di tutte le nazioni del mondo. Elemento chiave è la presenza di uno dei bob club più famosi d’Italia. Cortina ha a disposizione risorse umane di grande qualità che le permetteranno di gestire al meglio la pista. Ti posso già dire che alcuni alberghi per il mese di ottobre sono già pieni di atleti di bob e skeleton. Personalmente negli scorsi giorni ho ricevuto una mail dalla Federazione di bob cinese in cui mi chiedono 43 posti letto per il mese di novembre. Posso dire che l’internazionalizzazione della pista la può far funzionare: sarà importante per esempio mantenere alcuni bob a Cortina, così si eliminano per gli atleti delle nazioni più piccole i costi di trasporto del bob». 

Ecco tutte le persone incontrate durante la Festa regionale dello sci veneto ai Piani di Pezzè di Alleghe, il 13 settembre 2025:

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