Si prepara l'assalto alle medaglie in Val di Fassa

Gigantisti e slalomisti in allenamento in vista delle gare di Garmisch

A Garmisch si gareggia per una medaglia, in Val di Fassa si preparano per rincorrere il sogno di una vita. È successo a Christof Innerhofer, che nelle scorse settimane ha affinato la tecnica e la condizione fisica sulle piste di Passo San Pellegrino e dell’Alpe di Lusia, per poi centrare un magnifico successo in superG sul tracciato tedesco, e si spera possa ripetersi per gli altri componenti italiani della spedizione iridata.
In questi giorni infatti la valle ladina trentina, centro Fisi di allenamento, sta ospitando vari step di preparazione delle squadre nazionali, che possono contare su piste sempre in perfette condizioni, presupposto ideale per affinare gli ultimi dettagli in vista della massima competizione.
Da ieri (giovedì 10 febbraio) fino a martedì 15 sulla pista Alloch di Pozza di Fassa si stanno allenando i gigantisti Manfred Moelgg, Davide Simoncelli e Massimiliano Blardone, agli ordini del tecnico Matteo Guadagnini. «Quest’anno – spiega Guadagnini – non sta andando come speravamo. Eppure non ci manca molto. Stiamo facendo un eccellente lavoro e confido che a Garmisch possiamo finalmente riuscire a sbloccarci».
Da venerdì 11 sino a martedì 15 febbraio in Val di Fassa saranno presenti anche le gigantiste Federica Brignone, reduce dall’eccezionale secondo posto di Zwiesel, quindi Manuela Moelgg, Denise Karbon, Irene Curtoni e Nicole Gius.
Lunedì’ 14 febbraio arriverà in Val di Fassa anche il team di slalom speciale e si fermerà sino a venerdì 18 febbraio, due giorni prima della gara di Garmisch. Presenti il campione olimpico Giuliano Razzoli e i due fassani Cristian Deville e Stefano Gross, ai quali si aggiunge anche l’altoatesino Patrick Thaler, non convocato però per i Mondiali.
«Metà squadra azzurra per la gara di slalom maschile – ha commentato Cristian Devilleproviene dal Trentino, o meglio dalla Val di Fassa. Una valle che ha sempre più un ruolo importante per il nostro movimento. Al di là della partecipazione speriamo di riuscire ad ottenere qualcosa di importante. Io finalmente partirò col primo gruppo e quindi questo è già un vantaggio importante. Di sicuro ce la metterò tutta».

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