Pubblichiamo il comunicato stampa dell'atleta camuna
È una Nadia Fanchini con gli occhi lucidi che sprizzano gioia e felicità. Il ritorno alle gare dopo due anni di stop è stato per lei ricco di emozioni sin dal cancelletto di partenza.
Nadia aveva voglia di gareggiare e riassaporare l’aria di Coppa: “Oggi è stato tutto bello e sono davvero felice – sono state le prime parole dell’azzurra di Montecampione al termine della sua prova -. In partenza ero felice e non ho minimamente sentito la tensione. Logico che volevo qualificarmi, sono una persona molto ambiziosa e competitiva. La trentesima atleta classificata per la seconda manche è a 6 decimi, non tanto. I parziali nella prima parte della discesa erano buoni, lo avvertivo mentre stavo sciando. Ma oggi ho rotto il ghiaccio e può andare bene così; d’ora in poi farò sul serio”.
La sciata di Nadia questa mattina è stata vera, in attacco, determinata. Nadia non è scesa tanto per scendere: “Se vado in pista è perché so che posso essere competitiva – spiega Nadia – ho sciato bene la parte alta. Poi – ammette la finanziera – nel tratto centrale la pista era un po’ rovinata e non riuscivo a vedere benissimo il fondo. Ci ho provato – conclude –, nella parte finale avrei potuto mollare di più, ma non volevo sbagliare”.
Felice ma anche arrabbiata per la mancata qualifica: è questo lo stato d’animo di Nadia Fanchini oggi. Lo spirito e la determinazione ci sono. Ora che il ghiaccio è rotto, bisogna solo aspettare di rivederla in gara.
Quale saranno i prossimi impegni di Nadia? “Andrò a St Moritz per partecipare alle prove della discesa libera. Ma ho deciso che farò solo le prove, non ho nelle gambe tanta velocità e in quella disciplina non ci si improvvisa. Poi vedrò che gare fare. Sono tornata, e per oggi mi accontento di assaporare tutte queste emozioni”.
Sabrina Fanchini, arrabbiatissima al parterre dopo l’uscita nella prima manche a tre porte dal traguardo, analizza con molta lucidità il suo errore: “Mi sono arretrata – commenta la minore delle sorelle di Montecampione -, è stato un errore mio. Nella caduta ho preso una botta alla coscia destra rimediata contro un palo dei banner pubblicitari a bordo pista”.
Prima dell’uscita Sabrina era in linea per qualificarsi per la seconda manche: “Sono dispiaciuta perché la qualifica era alla mia portata. Ma anche questo è lo sci, ora è già tempo di pensare alla prossima gara”. (comunicato stampa media-ski.com)