Michele Azzola, il recupero procede lentamente

La bergamasca: «Dovrò convivere con il dolore al ginocchio»

L’ipotesi di vederla in gara a gennaio resta valida, ma certo non è un momento facile per Michela Azzola, classe 1991, operata a maggio al ginocchio sinistro per una pulizia della cartilagine e ben lungi dall’essere tornata al 100% della condizione. In ogni caso, la 23enne bergamasca di Albino si aggregherà, da oggi, alle compagne gigantiste in allenamento in Val Senales per un paio di giorni sugli sci. 

PAROLA A MICHELA – «I dottori della Commissione medica della Fisi mi hanno spiegato – ha detto Azzola all’ufficio stampa della Federazione Italiana Sport Invernali, che ringraziamo – che dovrò convivere ancora con il dolore. Probabilmente c’è un angolo di chiusura del ginocchio dove la cartilagine manca e le ossa sfregano e fanno male, impedendomi di fare il gesto atletico al meglio. Io rimango fiduciosa – prosegue Michela – ma ho capito che ci sarà da soffrire e bisogna vedere sugli sci come sarà effettivamente. Fin’ora ho fatto solo qualche giornata qua e là, ora provo a rientrare in squadra e vediamo». 

LAVORO FISICO – Intanto per la sfortunata slalomista bergamasca prosegue il lavoro in palestra, per cercare di potenziare la massa muscolare e proteggere così l’articolazione dolorante.

In bocca al lupo, Michela.

 

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