Fra una settimana le gigantiste proveranno la pista di gara a Soelden
E adesso è tempo di pensare solo ed esclusivamente alle gare, quindi di lavorare sui dettagli. Il periodo di allenamenti pre-stagionali si è praticamente concluso per slalomiste e gigantiste, dopo il raduno a Hintertux, in Austria. Ecco il bilancio del responsabile del Team, Livio Magoni.
SOELDEN – «Ritiro importante, l’ultimo dedicato agli allenamenti prima di Soelden – dice il tecnico bergamasco -: da ora in poi dedicheremo i raduni alla preparazione delle gare. Programma cambiato rispetto a quello originale: in teoria erano previsti 4 giorni di sci, poi due di riposo, infine altre 5 giornate sulla neve. Nei fatti abbiamo effettuato 8 giorni consecutivi dopo averne perso uno causa neve ‘pericolosa’ e pessime condizioni meteo. Scelta azzeccata perché in seguito abbiamo trovato condizioni perfette per l’allenamento».
QUANTITA’ E QUALITA’ – «Fondamentale quindi prestare molta attenzione alla quantità del lavoro, diminuendo i numeri delle prove e soprattutto concentrandosi sulla qualità dell’allenamento, nel finale: per esempio simulando gare da due manche con ricognizione e prove degli uomini in partenza e in pista».
CONFRONTI – «Le ragazze si sono anche ‘testate’ con la squadra tedesca di Coppa del Mondo, quindi Rebensburg, Hoesl e compagne, in modo tale da dare loro anche un po’ di’ gas e sprint’. Il lavoro è stato svolto su tre discipline spaziando su diverse piste a disposizione e variando al massimo i terreni».
CONDIZIONE – «Le ragazze stanno bene, solo Nicole Agnelli ha preso un gran botta a un mano, ma ha eseguito subito una lastra che ha escluso guai; Nadia Fanchini ha saltato un giorno per non affaticare troppo ginocchia e fisico».
FUTURO – «Dal 16 al 18 ottobre andremo tutti a Soelden a provare la pita di gara e quindi lavoreremo sempre sulla qualità; per lo slalom, c’è un programma un raduno dal 23 al 27 ottobre, ancora sul Rettenbach, per preparare Levi».