Kilde premiato in Val Gardena: «Sto migliorando, spero di essere pronto per Soelden»

Aleksander Aamodt Kilde è abituato a scendere la leggendaria Saslong alla massima velocità l’ultimo fine settimana prima di Natale. Come vincitore del DOLOMITES Val Gardena Südtirol Ski Trophy, il 28enne norvegese è però tornato in Val Gardena anche in piena estate. Per onorare degnamente i trionfi di Kilde del dicembre 2020, il Saslong Classic Club e le associazioni turistiche della Val Gardena hanno organizzato una festa in suo onore alla baita Saslonch.  

Otto mesi fa Aleksander Aamodt Kilde si è assicurato un posto nella storia della Saslong. Il 18 e 19 dicembre 2020 ha fatto la doppietta, vincendo sia la discesa che il super-G nello stesso anno.  Un’impresa che era riuscita soltanto al suo compatriota norvegese Aksel Lund Svindal prima di lui. Un capolavoro che è valso ad Aleksander Aamodt Kilde anche un premio speciale: il Dolomties Val Gardena Südtirol Ski Trophy. Questo premio, istituito dal Saslong Classic Club e dalle organizzazioni turistiche della valle, viene assegnato allo sciatore che in un anno riesce a raccogliere il maggior numero di punti di Coppa del Mondo nelle due gare gardenesi. Kilde è riuscito a farlo in modo impressionante, raggiungendo il massimo punteggio di 200 punti. 

Come premio, Kilde ha portato a casa un busto in legno a grandezza naturale, un assegno di 5000 euro e una vacanza in Val Gardena. Questa breve vacanza Kilde l’ha trascorsa nei giorni scorsi a Selva di Val Gardena ed in questa occasione ha avuto luogo anche la cerimonia di premiazione al rifugio Saslonch. “È molto bello essere di nuovo qui. Le Dolomiti sono un sogno anche in estate. È vero che ho un rapporto molto speciale con la Val Gardena. Qui mi sento semplicemente a casa. Perché sono così veloce su questa pista? Forse è il buon cibo. Sicuramente l’ottima qualità della neve mi aiuta e riesco quasi sempre a padroneggiare i passaggi tecnicamente difficili, come i salti”, ha detto Kilde mercoledì al rifugio Saslonch. 

Interrogato sulla sua forma fisica, il vincitore della Coppa del Mondo nella stagione 2019/20 ha detto: “Sta migliorando giorno dopo giorno. La settimana scorsa ho fatto qualche giorno di sci sullo Stelvio. Ci vorrà però ancora qualche settimana prima che io possa dare il 100%. Ma io resto positivo e spero di essere in grado di competere a Sölden. Al più tardi a Lake Louis voglio tornare ad attaccare. Tutto può succedere nella lotta per la Coppa del Mondo”.

Altre news

È uscito Race ski magazine 176, incentrato sui grandi eventi giovanili di fine stagione

La stagione agonistica 2023/2024 è in archivio, ormai tutti i circuiti si sono chiusi, anche se qualche atleta, soprattutto di alto livello, è ancora in pista per sfruttare le condizioni, testare materiale e affinare il gesto tecnico. Com’è andata...

Kitzbühel e Sestiere, EA7 Winter Tour a tutta

Il viaggio continuo, che entusiasmo EA7 Winter Tour: dappertutto, ovunque. Da appiausi per gestione, organizzazione, offerta. E sulle Alpi non poteva mancare la tappa mitica in Austria  a Kitzbuehel. Posizionati in area Sonnenrast, l’igloo EA7 ed il gatto delle...

Zermatt chiude alle Nazionali, ma a rimetterci veramente solo gli svizzeri

Ci avete tolto la Coppa del Mondo, bene non daremo la possibilità di allenarvi in ghiacciaio. Questa in estrema sintesi la decisione del direttivo della Zermatt Bergbahnen. Nella prossima estate solo le squadre di sci d’élite, insomma le Nazionali,...

Calendari di Coppa del Mondo, a che punto siamo?

Sui calendari di Coppa del Mondo tanto si è detto in queste ultime stagioni. Dalle lettere aperte degli atleti, sino alla recente proposta (Change the Course) della federazione norvegese di dividere la stagioni in blocchi geografici, spostando l’avvio della...