Il Chuenisbargli ci riconsegna Simoncelli

Davide fa le valigie per Sochi?

Una prova d’orgoglio, uno scatto di rabbia, un colpo di classe. Davide Simoncelli si lascia alle spalle un momento difficile, per sua ammissione ‘frustrante’. Lontano dai big nelle prime gare e per lui, che del gigante è un grande, non è certo facile da digerire, da capire, da metabolizzare. ‘Simo’ è un umile, anche se a volte l’essere così schivo non lo fa credere. Prima di Adelboden, prima di questo settimo posto, non faceva problemi ad ammettere la sua situazione. Un po’ come dopo i Mondiali di Garmisch 2011, perchè il poliziotto di Rovereto è uno che non cerca scuse, non alibi, non da’ la colpa agli allenatori, non si rifugia in maghi e stregoni. Adelboden è adatta alle sue caratteristiche è vero, ma la neve che si segnava in questo modo non lo dava fra i favoriti. Certo, ha sfruttato a meraviglia il numero 8, ma ci ha messo proprio tanto del suo. Della sua classe e della sua cattiveria. Con questo piazzamento Sochi è molto più vicina, anche se manca Garmisch. Ma quello che preoccupa è lo striminzito contingente che al momento ha l’Italia…

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