E’ il momento delle celebrazioni e dei commenti. La Coppa del Mondo femminile 2015-2016 si è chiusa con il trionfo di Lara Gut in classifica generale, di Brem in quella di gigante e, per la nostra Marta Bassino, con un nono posto a certificare il 13esimo nella graduatoria di specialità, con quattro top 10. Forse qualcosa di più era lecito aspettarsi dalla talentuosa cuneese, ma a 20 anni ha una carriera davanti ed è andata a punti anche in discesa e combinata, quest’anno. Ora bisognerà gestire al meglio la sua crescita, anche fisica…
LARA GUT – Da RSI, le sue prime parole con la Coppa in mano: «Sono venuti qua in tanti per la premiazione e se durante la stagione non c’è quasi mai tempo da dedicare ai tifosi, ora che è finita è giusto anche festeggiare con loro. Quando fai una bella gara da atleta lo capisci ed è quello che conta, per realizzare qualcosa come l’aver vinto una Coppa del Mondo ci vorrà più tempo».
EVA-MARIA BREM – Dal sito FIS le emozioni dell’austriaca: «Un bellissima lotta quest’anno per la coppa di specialità. Per vincerla ho dovuto dare tutto in quest’ultima gara, farlo con un margine così minimo è incredibile. Non potrei essere più felice, tutto ha funzionato bene per me oggi, sono stata anche fortunata»
MARTA BASSINO – Dal sito FISI: «Sono arrivata tredicesima nella classifica di Coppa del mondo e questo mi dà moltissima fiducia per il prossimo anno. Forse avrei potuto fare qualcosa in più, ma tutto sommato ci provo sempre. Per il futuro la mia idea è quella di rimanere concentrata sul gigante e vorrei intensificare anche l’attività in supergigante e slalom».