Gli impiantisti bormini non vogliono la Coppa del Mondo

La SIB lo ha conunicato a BEST, FISI E FIS

Sembrava che avesse avuto termine la telenovela bormina e invece continua. O forse addirittura finisce, chiude i battenti, termina davvero. Coppa del Mondo sì, Coppa del Mondo no. Da quanti anni si sente questa solfa? Comitato organizzatore (Best), impiantisti (SIB), FIS e FISI hanno sempre besticciato ma alla fine trovato un punto di contatto, un accordo. Sempre stata ‘scomoda’ per la data appena dopo Natale, la discesa libera sulla Stelvio è comunque diventata non solo un punto fermo del calendario mondiale di sci alpino, una manifestazione amata soprattutto dagli atleti per il suo valore, ma ha aumentato a rendere ancora più conosciuta la località valtellinese. E’ vero, poca festa attorno, piccola tribuna riempita a forza, evento che non è mai decollato sul territorio come avrebbe dovuto forse, ma l’impatto mediatico grazie alle immagini della diretta televisiva non ha fatto che del bene in termini promozionali a Bormio e alla Valtellina tutta.

LA SIB DICE NO – Adesso però la SIB, la società impianti, ha detto basta. All’origine di tale provvedimento una serie di ragioni, tra cui in primo luogo si parla del costo dell’evento e il mancato introito di biglietti dovuto alla scarsa partecipazione del pubblico pagante. La SIB lo ha conunicato a BEST, FIS e FISI.

ALTERNARE LE DATE DI BORMIO E GARDENA? – Fra le varie soluzioni ci potrebbe essere uno scambio di date con Gardena. Non sta infatti scritto nella Costituzione della Repubblica che la gara sulla Saslong debba per forza essere svolta prima di Natale e quella bormina appena dopo. E si, per salvare una grande classica non sarebbe il caso che si proponesse un’alternanza di data? 

Ricevi già la nostra newsletter con le principali informazioni? Se ancora non sei iscritto, puoi farlo attraverso questa pagina.

Segui il nostro canale telegram per ricevere subito tutti gli aggiornamenti di raceskimagazine.it. Clicca qui e unisciti alla community.

Altre news