Da Ushuaia le parole della valdostana a un giorno dal rientro in Italia
PAROLA A FEDE – Ecco comunque il pensiero della figlia d’arte sulla trasferta sudamericana: «Sto avendo buone sensazioni in gigante – ammette Federica -, con buoni passaggi e buoni intermedi, anche se manca ancora un po’ di continuità, ma resto abbastanza contenta. Abbiamo lavorato anche con le francesi alcuni giorni. In superG non ho fatto molto a parte gli ultimi giorni, quanto meno mi sentivo bene con gli sci lunghi ai piedi, senza paura, senza timore. Ci siamo allenati ogni tanto con Svindal, Jansrud, Innerhofer, insomma, giusto qualche medaglietta nella disciplina… Per quanto riguarda lo slalom, infine, devo fare ancora qualche chilometro. Fisicamente tutto a posto, a parte una tirata alla schiena a metà programma…».
ESPERIENZA -«La trasferta con i maschi è stata sicuramente molto positiva – conclude Brignone – anche se loro magari lavorano in modo diverso, hanno ritmi diversi, anche alla radio, giusto per fare un esempio, gli allenatori si comportano diversamente. C’è qualcuno che fa tre giorni e poi riposa, qualcun altro cinque prima di fermarsi, altri lavorano in tutte le discipline ecc, ecc. Noi, avendo anche il nostro allenatore qui a Ushuaia, seguiamo comunque il nostro programma. Ha funzionato molto bene, sono stati tutti gentilissimi con noi, c’è stata grandissima collaborazione. Anche il loro fisioterapista ci ha dato una grande mano».