E poi parlano tanto di sicurezza. Ieri sera siamo stati ligi al dovere: abbiamo aspettato la fine la riunione dei capi squadra, abbiamo fatto richiesta a Hujara per avere l’ok per entrare in pista per la ricognizione: "Ma solo per quella, tassativo". Poi abbiamo firmato per avere il fatidico bollino azzurro. Stamattina apertura della pista alla 9 e mezza: alle 9.35 eravamo in cima alla Ciampinoi. Un breve passaggio su un tapis-roulant ed eccoci a bordo pista. Le reti sono aperte per entrare sulla Saslong: nessuno ci controlla, entriamo. Anche in pista passa qualche addetto della Fis (in quel momento la Saslong è sotto la ‘giurisdizione’ della Fis, non più del comitato organizzatore..), ma nessuno ci chiede chi siamo o se abbiamo il pass per stare lì. I fotografi si muovono con le loro pettorine (che noi ovviamente non abbiamo), noi continuiamo a sciare indisturbati. Potevamo fermarci a vedere la gara in qualsiasi posto, alla fine abbiamo deciso di rispettare l’ordine di Hujara e siamo scesi sino al parterre. Ma a quell’ora chiunque poteva entrare e fermarsi a vedere la gara dentro la pista…