«Condivisione ed efficacia sono le nostre parole d’ordine». Ecco Dario Da Zanche, cinquantunenne bormino, albergatore e consigliere comunale, che è stato indicato dai soci fondatori di Fondazione Bormio come Presidente (succede a Matteo Bonfà). «Amministrazione Comunale, Provincia e Comunità Montana mi hanno dato questo incarico così significativo e così parte una nuova fase per Fondazione Bormio dopo l’avvio di Matteo Bonfà». Condivisione è davvero un elemento importante per Da Zanche. «La squadra è formata da Gigi Negri, Giuseppe Bonseri e Giacomo Baumgartner. Hanno una grande esperienza e sono stimati per quello che hanno fatto fino ad oggi. Il primo uomo di sport, in particolare figura chiave di RCS per il Giro d’Italia e il ciclismo in Valtellina. Il secondo, noto imprenditore, è stato fra gli organizzatore dei Mondiali di Bormio – Santa Caterina 2005, il terzo una figura impegnata nel sociale e uomo di cultura essendo stato preside delle scuole medie bormine. A breve dobbiamo nominare un consigliere che prenderò il mio posto. Ogni scelta sarà condivisa, discussa, partecipata. Faccio così nelle mie aziende e desidero imprimere questo motto anche in Fondazione».
Tante, tantissime le cose da fare. Continua l’imprenditore classe ’74, che è anche maestro di sci: «Innanzitutto c’è la sfida olimpica, l’evento più importante a livello mondiale. Ma ci tengo a precisare una notizia di questi giorni. Bormio non ha perso la Coppa del Mondo, bensì è stata al momento esclusa dal calendario per l’anno olimpico come è accaduta per un’altra classica del calendario femminile. Già da subito ci mettiamo al lavoro con Fisi e Fis per garantire che a dicembre 2026 Bormio abbia la sua gara sulla leggendaria pista Stelvio». Condivisone e anche rapporti. Continua Da Zanche: «Dobbiamo subito dialogare con tutti i comitati organizzatori di Coppa del Mondo in Italia e non solo, elemento che ci è mancato e poi con le realtà che sono in gioco per le Olimpiadi. Penso a Fondazione Cortina, Stefano Longo e Michele Di Gallo stanno facendo un lavoro encomiabile con la loro struttura che a differenza nostra opera da quattro anni almeno. E poi i nostri vicini du casa, ossia APT Livigno guidata da Luca Moretti».