Le buone sensazioni degli ultimi allenamenti e una bella discesa ieri, che si sono trasformati in un successo voluto e cercato. Ci credeva Federica Brignone e con una manche al limite della perfezione si prende la vittoria nel superG di Altenmarkt. Un grande segnale ieri, per concretizzare oggi, in quella che al momento è la disciplina che le sta regalando maggiori soddisfazioni. Ha fatto emergere ancora una volta tutta la tecnicità, lunghi curvoni aggrediti come se fosse un gigante, che le hanno permesso di recuperare i centesimi persi nei tratti più semplici. Lo sappiamo ormai; quando si parla di curve, Brignone è una maestra. E raramente sbaglia.
Vittoria numero 18 in carriera, un record ritoccato all’insù per colei che già detiene il primato ed è la sciatrice italiana più vincente di sempre. Brignone ha vinto in 1’10″84, precedendo di soli 4/100 la svizzera Corinne Suter, autrice di una bella prova e in grado di mangiare centesimi importanti nel tratto conclusivo. È riuscita a limare parecchio, ma senza sopravanzare l’azzurra, rimasta sempre al comando. Una prova sorprendente per la ventiseienne Ariane Raedler, terza a 12/100 dalla vetta e per la prima volta sul podio in Coppa del Mondo. L’austriaca in passato ha vinto quattro volte in Coppa Europa, terminando altre due volte terza, sempre in discesa e superG.
Bellissima prova, ancora una volta, per tutta la squadra italiana con altre due atlete nelle prime sei posizioni. Marta Bassino, arrivata direttamente dalla Val di Fassa senza aver partecipato né alle prove e né alla gara di discesa, chiude con un più che convincente quarto posto. È rimasta in lotta per il podio a lungo, perdendo sul finale i centesimi decisivi. In una classifica piuttosto corta, prova positiva anche Elena Curtoni che alla fine termina settima e conquista altri punti importanti per la classifica.
Sofia Goggia dopo la caduta che ha spaventato tutti, questa mattina si è regolarmente presentata al cancelletto di partenza. Ci ha provato, pur avendo un po’ di dolori ovunque. Una prova un po’ sulla difensiva (e ci sta) che ha chiuso alle spalle di Petra Vlhova, appena fuori dalla quindicesima posizione.
L’Italia va a segno e domina la stagione di superG in Coppa del Mondo. La lotta al pettorale rosso è tutto affare italiano: Sofia Goggia resta leader con 332 punti, con Federica Brignone che ora insegue a 327 ed Elena Curtoni sempre terza a 248. Quarto posto provvisorio per Lara Gut-Behrami, molto attesa oggi, invece solo ottava.