Presentazione discesa Beaver Creek – Favoriti Jansrud, Mayer e i nostri
Domani ecco la seconda discesa della stagione 2014-2015 di Coppa del Mondo. Dopo la prima tappa di Lake Louise, il Circo bianco si è spostato dalla canadese Alberta al Colorado. Tre gare sulle nevi statunitensi di Beaver Creek insomma, che ospitano nell’ordine una discesa, un superG e un gigante. Domani sarà appunto tempo di discesa. La ‘Birds of Prey/Golden Eagle‘ è ormai diventata una classica del circuito. A febbraio sarà il pendio iridato dei Mondiali 2015 di sci alpino. L’anno scorso vinse il norvegese Aksel Lund Svindal, risale a due anni fa invece il trionfo del nostro Christof Innerhofer. Domani gli azzurri andranno a caccia di un altro grande risultato. Quest’inverno, o meglio, da qualche stagione agonistica, gli azzurri del ‘dream team’ di Gianluca Rulfi sono la squadra da battere. Downhill, insomma, vuol dire Italia.
GLI AZZURRI – Dicevamo ‘Inner’: in prova ha fatto sicuramente un passo in avanti rispetto a Lake Louise. «Non sono ancora al top, mi mancano chilometri d’allenamento. La schiena fa male, anche se in questi giorni il dolore è diminuito. Su questo pendio so di poter fare la differenza. Io ci sto dando dentro fra fisioterapia e allenamento, ora sono curioso di come potrò esprimermi. Non parto da favorito numero 1 come in altre occasioni». Occhi puntati su Peter Fill. «La pista mi piace, io so di dover rischiare per fare un grande risultato e sono pronto». Terzo e secondo in prova, a dimostrazione che ‘Pietro’, sul podio l’anno scorso a Beaver, può davvero essere protagonista. «Ma non devo sciare come un maestro, vedi in Canada». Dominik Paris in prova è stato secondo. Non è una pista idonea a lui? Troppo tecnica? Se sta bene vince ovunque. Carta canta. E lui sta bene ed è sereno come continua a ripetere. E poi c’è un Werner Heel in crescita, un Silvano Varettoni che ha una voglia matta di dimostrare quanto vale e un Matteo Marsaglia che prenderà le misure per la sua gara, il superG. Non correrà Henri Battilani, ma Siegmar Klotz. Poi al via anche Mattia Casse.
GLI AVVERSARI? JANSRUD E MAYER SU TUTTI – Chi ci potrà far paura? Sicuramente il vincitore della libera e del superG di Lake Louise Kjetil Jansrud. E poi l’austriaco Matthias Mayer. «Al di là dei tempi, sono Jansrud e Mayer i più pericolosi – ha detto Gianluca Rulfi -. Infatti sono quelli che dal muro fino al salto del Golden Eagle sono stati a mio giudizio i più brillanti e hanno ancora margine. Adrien Theaux? Il francese scia forte, sul muro non è all’altezza degli altri due e di Innerhofer e Fill. Credo molto anche in Dominik Paris, terzo in prova, deve solo sperare che la neve sia ancora più dura» ha concluso ‘Rulfus’. Inoltre attenzione agli svizzeri Patrick Kueng e Didier Defago, agli statunitensi Travis Ganong e Steven Nyman. Sorprese? Il francese Maxence Muzaton, mentre in casa elvetica si parla un gran bene di Carlo Janka.
DIRETTA TV – La discesa di Beaver Creek sarà trasmessa in diretta televisiva su Rai Sport 1 e su Eurosport 1 con collegamenti alle 18.45.
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