Bad Kleinkirchheim, Merighetti la piu' veloce in prova

Salto di porta per la bresciana e per Rebensburg, 2a. Le favorite sono lì

L’Italia c’è,  a Bad Kleinkirchheim, questo è sicuro. Ora, però, bisogna concretizzare in gara. Ma le due prove cronometrate della discesa libera prevista sabato 10 gennaio 2015 alle 11.30, in Carinzia,  al di là dei risultati, hanno detto che Merighetti, Schnarf ed Elena Fanchini, soprattutto, amano la pista, sono in forma anche fisicamente, non solo tecnicamente, e hanno trovato il giusto set-up dei materiali per poter fare bene nel weekend di gara, tra discesa e superG (sabato e domenica, 10-11 gennaio). 

GARA – Certo, le favorite restano sempre le stesse, altre atlete, sulla ‘Franz Klammer’, pista lunga, difficile, mossa, con un solo piano ad ‘aiutare’ un po’ le discesiste più scorrevoli, ma neanche più di tanto: Vonn, Fenninger, Maze, Goergl, cui vanno per forza aggiunte Weirather, Suter e Rebensburg. E a questo punto, almeno come co-favorite, anche le nostre azzurre. 

PROVA – Nel secondo training, la più veloce è stata proprio Daniela Merighetti, che ha sbagliato subito sul muro iniziale e sulla seconda curva a gomito, facendosi scaricare sul Klammerstich (cosa che non dovrà assolutamente ripetere, in gara) per poi essere costretta a saltare una porta, in risalita. Ciò nonostante, ha forse perso centesimi, più che guadagnarli, e poi è stata perfetta e veloce sul piano prima di lavorare bene la zona finale con i curvoni in contropendenza, dove probabilmente si deciderà la gara, sabato 10. Tempo conclusivo per la bresciana, 1’47’’45. Dietro di lei, seconda, Viktoria Rebensburg, che ha saltato una porta sul Thermenschuss, in fondo, e poi si è rialzata con largo anticipo. Per la tedesca, distacco di 0’’54. Tutte le altre atlete sono finite oltre il secondo, ma le migliori hanno mostrato potenziale enorme su questa pista e, sinceramente, ampio margine: Lindsey Vonn ha chiuso terza a 1’’25, sciando divinamente in alto e poi ‘studiando’ un po’ le linee in fondo, almeno questa è stata l’impressione. Quarta Tina Maze, anche lei rialzatasi nel finale, a 1’’32. Quinta Goergl, vincitrice nel 2012, sesta Regina Sterz a 1’’37, giovatasi del raggio di luce spuntato nella parte alta della pista dopo 25 atlete circa, settima Suter, che sarà la favorita principale in superG (è in grandissima forma), ottava Fenninger a 1’’60, poi McKennis, Hosp e Weirather. Praticamente tutte le atlete citate possono vincere. Quattordicesima Gut a 2’’07, 15a Gisin, 24a Mancuso. 

ITALIA – Detto di Daniela Merighetti, buona impressione, soprattutto nella parte alta, per Johanna Schnarf (che poi ha voluto un po’ conservare le energie su una pista molto dispendiosa dal punto di vista fisico)  ed Elena Fanchini, finite rispettivamente 17esima e 16esima. Diciannovesima una Stuffer migliore rispetto a quella vista nella prima prova, 24esima una buona Francesca Marsaglia (pettorale 49), 41esima Nadia Fanchini, 56esima, ultima, Federica Brignone, fuori subito Elena Curtoni, caduta poco dopo il cancelletto.     

 
 

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