Nuova trasferta oltreoceano per il settore maschile, che poco fa è sceso in pista per la prima manche del gigante di Palisades Tahoe. Negli Stati Uniti, altra strepitosa manche per l’elvetico Marco Odermatt, che chiude in 1’06″48 e di fatto fa quasi il vuoto. L’unico a restare in scia, bravo a in ogni settore, è stato il norvegese Henrik Kristoffersen, staccato di soli 15/100. Poi i distacchi aumentano subito in maniera considerevole: l’americano River Radamus, davanti al pubblico di casa, si piazza in terza posizione provvisoria ma con un ritardo di 78/100; poco più inidetro il croato Filip Zubcic, quarto a 87/100.
Saranno di fatto loro a giocarsi il podio, perché Thomas Tumler, quinto tempo, è staccato già di 1″27, con l’austriaco Raphael Haaser a 1″30. Tre azzurri sono appena fuori dalle prime dieci posizioni, con distacchi intorno a due secondi. Dodicesimo Filippo Della Vite (2″06), 13° Luca De Aliprandini (2″07) e 14° Alex Vinatzer (2″11). Oltre i 3 secondi Hannes Zingerle; fuori Giovanni Borsotti.