Prima di pensare alla prestazione, Gianluca Rulfi fa una riflessione sul meteo e le previsioni per domani, durante la conferenza stampa di Casa Italia, al Sunny di Soelden. Inutile girarci troppo attorno, il primo gigante della stagione rischia di non essere così regolare, ammesso che si riesca a disputare. «Il vento sarà in calo, ma a 3.000 metri le difficoltà ci sono e sono notevoli. Dipenderà anche molto la direzione del vento, se si incanala più o meno bene può non dare così fastidio». Oggi le folate hanno spazzato via diverse strutture in zona arrivo e non solo.
Intorno a mezzogiorno la prima manche era già tracciata, ma gli organizzatori hanno già anche montato la partenza di riserva. «La prima parte della gara è molto scoperta, noi siamo pronti a tutto e vediamo che cosa succederà domani».
E sulla squadra dice? «Abbiamo una parte di ragazze che sono già affermate e fatto risultati – racconta -. Alcune invece sono più giovani e arrivano a confrontarsi con un livello maggiore: questo passaggio non è per nulla scontato. Con Marta e Federica partiamo per giocarci la gara, sperando che possa svolgersi in modo regolare, con le più giovani chiediamo invece di fare il loro compito: massimo impegno e grande esperienza per il futuro».