Questione di centesimi al termine della prima manche dello slalom di Lienz. Comanda Petra Vlhova con, però, appena 8 di vantaggio su Michelle Gisin, mentre a 27 si piazza Katharina Liensberger che dopo la pausa covid sembra aver ritrovato il solito smalto in slalom.
Ma il tempo si può fare anche con pettorali più alti, perché la pista regge benissimo e migliora anche la visibilità con tanto più sole.
Così a poco più di mezzo secondo ecco Camille Rast – che non è una sorpresa – con il 17, e subito dietro Mina Fuerst Holtmann (con il 25), quindi le canadesi Erin Mielzynski e Laurence St-Germain, rispettivamente con +0.68 e un +0.77. E con il 33 la svedese Elsa Fermbaeck si piazza ottava a 82; otto il secondo restano Anna Swenn Larsson, Wendy Holdener e Martina Dubovska (a completare la top ten), oltre a Federica Brignone dodicesima a 99 centesimi. Nel silenzio del parterre di Lienz, urla la sua felicità per una prova coraggiosa, sempre all’attacco. «Condizioni molto belle e uguali per tutte – commenta la valdostana – ho sciato abbastanza libera, con uno solo giorno da slalom dopo Killington». Non così le altre azzurre più attese: Lara Della Mea chiude a 2.08, Marta Rossetti a 3.52, entrambe già fuori dalle prime trenta. Non trovano spazio in una classifica cortissima: dove si va dal 1.03 di ritardo di Katharina Truppe, tredicesima, all’1.96 della giapponese Sakurako Mukogawa, trentesima…
Non qualificate per la seconda manche anche Vera Tschurtschenthaler e Anita Gulli, out Sophie Mathiou.
Questione di centesimi al termine della prima manche dello slalom di Lienz: guida Vlhova, bene Brignone
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