Anche Pietro Marocco sta lavorando ad una possibile candidatura
Ora che le Olimpiadi di Sochi sono passate in archivio e con tutta la serenità del post-evento si possono tracciare i bilanci, iniziano i primi rumours sulla campagna elettorale per la presidenza FISI, dato che il mandato biennale di Flavio Roda sta andando in scadenza. L’ex dt azzurro di Vidiciatico ha già confermato la sua volontà a ricandidarsi alla prima poltrona federale e proprio sul nostro sito ha evidenziato le sue intenzioni per il futuro, tra cui l’introduzione della figura del direttore sportivo per le varie discipline. «Mi candiderò, e fra le novità proporrò il ruolo dei Direttori Sportivi. Saranno tre o quattro, gestiranno macroaree». Ma se in un primo tempo si pensava che la candidatura di Roda potesse essere condivisa da tutte le parti, vista la breve durata dell’attuale mandato, negli ultimi giorni sono fiorite almeno un paio di alternative, anche perché il brusio nella base è in crescita e non tutti sembrano entusiasti di una politica giudicate un po’ attendista dell’attuale presidente.
Da qualche settimana circola un documento con cui si sta promuovendo la possibile candidatura di Pietro Marocco, attuale presidente del Comitato AOC, con tanto di 10 punti per cui sarebbe il soggetto ideale alla presidenza federale. Riprendiamo testualmente uno stralcio del documento. «E’ opportuno scegliere un candidato che abbia già dimostrato dato prova di serietà e di competenza, e che corrisponda al profilo che abbiamo tracciato. Non è necessario rivolgersi ad una società head hunter per trovare la persona giusta: basta che ci guardiamo tra noi. Un candidato in possesso di tutte le qualità che stando ai ragionamenti che vanno per la maggiore tra i dirigenti che conoscono il sistema degli sport invernali è l’ing. Piero Marocco».
Proprio oggi, poi, il Messaggero Veneto ha rilanciato l’intenzione di candidarsi alla prima carica federale di Manuela Di Centa. Il nome dell’ex campionessa olimpica, nonché ex parlamentare e membro del CIO, è stato spesso affiancato alla FISI, ma per vari motivi questa possibilità non si è mai concretizzata. Ora sembra che le cose siano cambiate, stando a quanto dichiarato proprio al Messaggero da Manuela: «Sono serena, se non ci provassi io dopo tutte le mie esperienze a livello sportivo e politico, sarebbe come se mi lavassi le mani. Ho pensato che posso contribuire ad aiutari gli azzurri e le azzurre dello sport invernale. Posso lavorare con chiunque, mi metto a disposizione».
La situazione è ancora in divenire, come sempre vi terremo informati su programmi, intenzioni e dichiarazioni degli eventuali candidati alla presidenza e al consiglio federale. Tutti i discorsi, finché non esisteranno candidature ufficiali, sono solamento rumours e pettegolezzi. Naturalmente, quando si farà sul serio, è già pronta la trasmissione in diretta streaming su questo sito con il confronto tra i candidati, come avvenne con grande successo in occasione della scorsa tornata elettorale.