Zeni: ‘Poche opportunita’ per le Fiamme Oro’

Il DT: «Mi aspettavo di più. Mancano i soldi?»

A squadre fatte per il 2015-2016 ecco le prime sensazioni, voci, indicazioni. E anche giudizi. Ecco Giuseppe Zeni da Tesero, direttore tecnico delle Fiamme Oro e già coach azzurro. «Ci aspettavamo senza dubbio di più dalle scelte della Federazione Italiana Sport Invernali. Andrea Ballerin è stato inserito in squadra nazionale ma come ‘atleta di interesse’ e dovrà pagarsi tutto il periodo estivo ed autunnale. A questo punto era quasi meglio metterlo in B e convocarlo in A per gli allenamenti, ma almeno nel suo caso qualcosa si è mosso. Doveva avere più considerazione Pietro Franceschetti, che in gigante è nei primi 100 al mondo. Altri del suo livello sono in nazionale e non capiamo perchè Pietro no. Poi c’è il caso di Paolo Pangrazzi. Come Polizia non abbiamo gli strumenti per allenarlo in velocità, Paolo è stato fra i migliori in Coppa Europa in entrambe le discipline veloci e così farà fatica ad allenarsi nel suo settore. Infine c’è il caso di Francesco Romano. Aspettiamo cosa dirà la commissione medica, perchè l’anno scorso era fuori per infortunio. Se sarà idoneo deve essere reinserito in B assolutamente. Aspettiamo…».

«SQUADRE TROPPO PICCOLE» – Squadre piccole, cosa ci dice l’esperto tecnico trentino? «Ci sono dei problemi di budget? A noi dicono di no, ma probabilmente ci sono. Detto questo, ci può stare, il momento è delicato e difficile per tutti. Tuttavia allora io da diverso tempo mi facevo con altri colleghi promotore di una proposta. Fino a novembre gli atleti della C e della B si allenano con gruppi sportivi militari, club e comitati, poi da inizio stagione con le squadre. Ma queste ultime devono essere più numerose e dare più chance e possibilità ad atlete e atleti».

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