Talacci, una medaglia pesantissima che vale la nazionale?

Classe 2001, livignasco, splendido argento in discesa ai Mondiali Junior di Narvik 2020 a marzo. Nell’ultima rassegna della stagione agonistica prima della cancellazione per l’emergenza mondiale sanitaria, ecco la perla del giovanotto tesserato per l’Esercito. Allenato da Corrado Castoldi, quel funambolico tecnico lariano dello Ski Racing Camp trapiantato a Bormio (aiutato questa stagione dal bergamasco Andrea Testa noto alle cronache per la sua carriera da Senior), Simon non solo ha centrato una medaglia pazzesca da fuori squadra, ma si è messo in mostra anche al Gran Premio Italia come diversi sigilli in velocità e ha conquistato anche vittorie in giganti Fis. Una stagione sicuramente in crescita: nel primo biennio Aspiranti Simon Talacci ha preso le misure (conquistando comunque un bel bottino di medaglie tricolori), poi ha sfoderato il suo bagaglio tecnico centrando risultati importanti quest’inverno.

ANGELI CUSTODI – Non solo Corrado Castoldi nello staff del livignasco. Dal punto di vista atletico la regia da un biennio abbondante è affidata al preparatore azzurro di Coppa del Mondo femminile Marcello Tavola, quindi ecco Christian Saurer per la fisioterapia e davvero utile anche la figura del chiropratico Alessandro Trabattoni. Ci dice Castoldi: «E’ il secondo anno che seguo Simon. L’anno scorso a fine stagione i primi segnal significativi, poi quest’anno un netto miglioramento, grazie a diversi fattori (ha cambiato materiali passando a Rossignol. n.d.r.) fra cui aver aumentato l’intensità del lavoro. Ci ha visto bene il dt del settore giovanile Max Carca a convocarlo per Narvik, è stata una scelta coraggiosa». Davvero un’ annata brillante coronata dal podio iridato norvegese: una medaglia pesantissima che vale come promozione in squadra nazionale giovanile? Staremo a vedere…

Segui il nostro canale telegram per ricevere subito tutti gli aggiornamenti di raceskimagazine.it. Clicca qui e unisciti alla community.

Altre news