L’aveva detto ieri Sofia Goggia: «So che posso spingere tanto di più. La pista comunque, dalla partenza del superG, mi piace molto». E infatti nel superG di oggi a Beaver Creek Goggia è stata imprendibile: luce verde al traguardo e vittoria finale mai più messa in discussione. Per Goggia si tratta della prima vittoria dal 13 gennaio 2024, e soprattutto la conferma che la condizione è già superlativa.
In un superG in cui la visibilità è peggiorata piuttosto presto, sono finite sul podio le stesse atlete della discesa, solo in posizioni diverse. Dietro Goggia sono arrivate Lara Gut-Behrami (a quasi mezzo secondo) e Ariane Raedler, autrici rispettivamente del miglior ultimo e penultimo settore. Secondo podio in stagione per Gut-Behrami, secondo in carriera per Raedler.
Al quarto posto Cornelia Huetter, la vincitrice della discesa di ieri. Dietro l’austriaca, quinta e sesta, Federica Brignone e Marta Bassino. Entro il secondo di ritardo anche Kajsa Vichoff Lie, settima. Ottava Romane Miradoli, none a pari merito Elena Curtoni e Michelle Gisin (+1.14). Undicesima una Roberta Melesi in crescita. Più indietro le altre italiane. 18esima Laura Pirovano (+1.60), 23esima Vicky Bernardi (+2.13), 34esima Sara Thaler (+3.04), fuori Nicol e Nadia Delago.
Con l’eccezione di Raedler sul podio, le sorprese non sono state tante. Da segnalare in positivo il 14° posto di Christina Ager, partita col 30. Il prossimo appuntamento con la velocità femminile è fissato per il prossimo weekend, due superG a St. Moritz il 21 e il 22 dicembre. Saranno le gare del rientro in Coppa del Mondo Lindsey Vonn.