Ex slalomista, un podio in Coppa. Guidava la squadra bulgara
Lutto nel mondo dello sci: è morto Drago Grubelnik, ex slalomista sloveno con un podio in Coppa del Mondo, capo allenatore della squadra bulgara di alpino. Un incidente stradale avvenuto a Sölden è stato fatale per Drago, 39 anni, che si trovava alla guida dell’auto; con lui viaggiavano Dimitar Hristov e ad Albert Popov, promettente atleta classe 1997. Hristov e Popov, secondo le prime notizie, feriti anche loro, non sarebbero però in gravi condizioni. Ma si aspettano altre notizie.
DRAMMA – L’incidente è avvenuto, secondo l’agenzia APA, sulla strada che porta proprio al ghiacciaio del Rettenbach, a causa di una errata manovra durante un sorpasso fallito su un tornante. I soccorsi sono giunti rapidamente sul luogo dell’incidente: Grubelnik è stato trasportato d’urgenza all’Ospedale dove purtroppo è deceduto per le ferite riportate. Ricoverati a Murnau e Innsbruck Hristov e Popov. La Slovenia piange uno dei suoi slalomisti di punta delle grande squadra di fine anni ’90 inizio anni 2000, dopo aver versato lacrime anche per Rok Petrovic, morto nel 1993, giovanissimo, a 27 anni, dopo aver dominato in slalom la stagione 1985-’86 con cinque vittorie di tappa, la coppa di specialità e uno nuovo stile lanciato.
GRUBELNIK – Drago, nato il 15 gennaio 1976 a Radlje ob Dravi, è arrivato nel Circo Bianco a fine anni ’90; ha conquistato una gara di Coppa Europa, lo slalom di Adelboden nel 1999, vestendo il pettorale poi 108 volte in Coppa del Mondo, con 11 volte top ten, tutte ottenute in slalom; miglior risultato il terzo posto a Wengen il 16 gennaio 2000. Dal 1998 al 2006 ha partecipato a tre Olimpiadi arrivando al traguardo solo a Torino 2006, tredicesimo. Ritiratosi nel 2007, era diventato allenatore.
Una grave perdita per la Slovenia e per tutto il mondo dello sci.