Les Deux Alpes Live – Abbiamo incontrato in ghiacciaio il campione azzurro
E’ un po’ come una seconda casa, la prima sicuramente nei mesi estivi. E’ il quartier generale in luglio e agosto, è il ‘buen retiro’ per eccellenza per Davide Simoncelli. Stiamo parlando di Les Deux Alpes, ‘ombelico del mondo’ dello sci estivo, dove il campione di Rovereto soggiorna e si allena. Ghiacciaio e lavoro atletico, poi anche riposo e attività nel tempo libero.
IL DUBBIO – ‘Simo’ ha chiuso la stagione agonistica con dei dubbi sul suo futuro. Continuare o abbandonare? Questo il quesito che martellava la sua testa già in inverno, e forse in particolare nel parterre di Sochi dopo quella maledetta seconda manche olimpica in cui non ha confermato la terza piazza della sessione inaugurale. Ora Simoncelli sembra aver scelto di andare avanti.
ZERO RIMPIANTI E VOGLIA DI LOTTARE – «A fine stagione avevo alcuni dubbi perchè mi mancavano gli stimoli. Poi ho sciato tanto, davvero tanto rispetto agli altri anni in primavera. Corso Maestri ed esame per accedere al corso Istruttori, e poi i tanti giorni a Les Deux Alpes, sedici al momento sul ghiacciaio francese, compresi quelli fatti con la squadra dei gigantisti. Ho ritrovato la voglia di gareggiare, di divertirmi. Nella mia carriera ho raggiunto traguardi importanti. Sono salito sul podio ed ho vinto in Coppa del Mondo, partecipato ad eventi olimpici ed iridati andando qualche volta vicino a risultati significativi. Ho sempre lottato con i primi. Certo, la mia carriera è stata costellata da diversi infortuni, ma non ho assolutamente rimpianti. Ed anche per questo ci provo ancora, ho voglia di stare ancora la’ davanti». Simoncelli trascorre l’estate con Irene Curtoni. In ghiacciaio si allenano, spesso sotto lo sguardo vigile di Luciano Curtoni, uno che di sci se ne intende e che in questo angolo di Isere è un ‘senatore’. Conosce tutto e tutti Luciano, e per ‘Simo’ è sicuramente un punto di riferimento. Davide ha deciso intanto di non recarsi con il team dei gigantisti a Ushuaia, ma a Cervinia a fine mese sarà della partita con il nuovo team.
IL NUOVO TEAM DEL GIGANTE – «Il clima sembra sereno, ho un buon rapporto con i tecnici. Non c’è da stravolgere nulla, quello fatto negli anni passati è stato importante. A mio avviso si doveva inserire anche un coach del vecchio staff per proseguire sulla stessa linea. Tutti tuttavia conveniamo che non c’è da inventarsi niente di nuovo». Simoncelli dice di non aver comunque deciso ancora ufficialmente se proseguire, ma i grandi obiettivi del prossimo inverno sono vivi nella sua testa. Non parla mai del Mondiale in Colorado, dove fra l’altro due anni fa è salito sul podio nel gigante di Beaver Creek, ma una medaglia iridata sarebbe davvero il lieto fine per la carriera di questo campione vincente.