La squadra americana è tutta influenzata, Vonn compresa
Esattamente come nel 2012, la pista da discesa ‘Franz Klammer’ di Bad Kleinkirchheim si è rivelata estremamente impegnativa per le atlete, oltretutto su un terreno molto mosso e con neve ghiacciata. Al termine della prima prova, vinta da Tina Weirather davanti a due azzurre, Schnarf ed Elena Fanchini, si nota incredibilmente la mancanza di un’atleta americana tra le prime 30 della classifica finale.
MALATTIA – Ma il motivo è presto spiegato: tutta la compagine a stelle strisce di velocità è stata colpita da influenza, settimana scorsa, e nemmeno Lindsey Vonn è rimasta immune. «Soffro ancora di mal di gola e mal di testa, oggi ho cercato solo di ‘studiare’ le linee – ha detto poi la vincitrice di 61 gare in Coppa del Mondo alla Federazione internazionale -. Ero senza energie nel finale, ovviamente non ho sciato bene, tutt’altro, ma almeno conosco meglio la pista, adesso».
SCHNARF – «Non pensavo di aver fatto un tempo così buono, sinceramente – ha detto l’azzurra al sito ufficiale FIS – mentre scendevo non riuscivo a mantenere gli sci piatti sulla neve. La pista è molto mossa e ghiacciata».
MERIGHETTI – «Davvero difficile – ci dice invece ‘Dada’ subito dopo la sua prova – esattamente come tre anni fa. Prime porte praticamente impossibili da fare, con sci lunghi 216cm, poi la parte sul piano non crea problemi e quindi di nuovo non ci si mette più in posizione fino al traguardo. Da metà fino alla fine ‘sbatte’ davvero tanto».