Con i lavori dell’allargamento della curva d’arrivo Nucia, appena terminati, la modernizzazione della Saslong è stata completata. Negli ultimi anni tutte le strettoie sono state eliminate e sono state aggiornate le misure di sicurezza. Questi lavori garantiranno immagini televisive ancora più spettacolari della discesa e del Super-G sulla tradizionale pista della Val Gardena.
NUCIA – La curva Nucia era l’ultimo tratto da sistemare di una Saslong che ora è completamente modernizzata e allargata. Mentre la parte che va dalla curva Nucia al traguardo era stata modificata e resa sicura 15 anni fa, la curva dall’ingresso allo schuss finale era ancora la stessa della pista originale dal 1968. Questo fino a tre settimane fa. Oggi, con il completamento dei lavori si presenta ampliata e rinforzata da un alto muro dai sei agli otto metri di terra armata. Le modifiche alla curva Nucia sono state apportate per la sicurezza degli atleti, ma non solo, perché garantiranno una maggiore libertà nell’impostazione del tracciato. «L’espansione e la stabilizzazione di questo tratto ci permette di avere una tracciatura più ampia, lontana dalla linea di caduta», spiega il direttore di gara FIS Markus Waldner, che pochi giorni fa, sul posto, ha fatto il quadro della situazione della “nuova” Saslong.
CANALINO – Durante i lavori, il cosiddetto Canalino è stato rinterrato con circa 1800 metri cubi di terra. “Sfocia” sulla curva d’arrivo e negli ultimi anni è stato un cruccio per gli organizzatori. «Nel Canalino spesso mancava neve», spiega infatti il direttore di gara Rainer Senoner. «Ora possiamo utilizzare in questa zona ulteriori cannoni da neve per garantire che ci sia più manto possibile». Visto che la curva finale è stata ampliata, possono essere installate ulteriori postazioni per le riprese televisive. Quest’anno ci saranno così per la prima volta altre spettacolari immagini all’ingresso dello schuss finale. Se anche gli ultimi lavori sulla Saslong sono stati completati, lo si deve alla società degli impianti Saslong S.P.A. che ha sostenuto i costi, e anche ai proprietari dei terreni, che hanno dato il loro consenso per l’esecuzione dei lavori. Grazie a tutti questi lavori effettuati nel corso degli ultimi anni, la Saslong è ancora una volta una delle più moderne e sicure, uniche e spettacolari discese di tutto il circuito di Coppa del Mondo. E questo ha un impatto positivo sulla valle, come conferma il direttore di gara FIS Waldner. «Il fatto che la Val Gardena sia diventata famosa come meta turistica lo si deve anche alle gare di Coppa del Mondo e ai continui investimenti sulla Saslong».