Buona la prima per Rulfi. Prima gara con il settore femminile e primo successo. L’Italia torna sul gradino più alto di un gigante di Coppa del Mondo femminile dopo 8 anni, quando Denise Karbon vinse a Ofterschwang. Al parterre è scattata la festa azzurra. Tecnici, service tutti abbracciati a festeggiare la vittoria di Federica Brignone, sotto gli occhi del presidente Flavio Roda. «Eravamo la squadra da battere si diceva – ha esordito così Gianluca Rulfi -. Abbiamo tante individualità, la squadra c’è e sono molto contento per oggi. Bene la prestazione di Federica perché era giunto il momento per dimostrare il suo effettivo valore. Le altre ragazze stanno comunque arrivando, per oggi va bene così».
E’ SERVITA LA VAL SENALES – «Certamente la squadra azzurra è molto forte in queste condizioni: ghiaccio e ripido. Poi sicuramente mettere i piedi sul duro in Val Senales è stato un ottimo approccio per la gara di Soelden.
‘NADIA SOTTOTONO’ – «Le ragazze hanno tutte fatto il loro. Brave le giovani Karoline Pichler, Nicole Agnelli e la rientrante Sofia Goggia, mentre se devo indicare una ragazza sottotono dico Nadia Fanchini. Mi aspettavo di più da lei, ha patito la tensione come le capita qualche volta. Nadia c’è e ci aspettiamo grandi cose».