Quando ti affacci al cancelletto di partenza vedi la maestosità del Mar Jonio in tutta la sua grandezza e ampiezza indecifrabile. Il cielo finalmente è diventato blu sfavillante. Quelle maledette nuvole se ne sono andate ed hanno permesso, a noi non abitudinari della località, di vedere questo splendido scenario in tutta la sua bellezza. Guardi il mare, vedi Catania, ti accorgi di Taormina, scorgi la Calabria. Ma sei in pista, ad oltre 2000 metri, sulla neve, al vento, oggi a tratti pungente. Un contrasto affascinante, come quella strada che sale da Linguaglossa fino a Piano Provenzana con quel nome che è tutto un (bellissimo) programma. Mareneve. Sei sulla neve, hai davanti il mare, dietro i crateri fumanti del vulcano. Una parola sola, anzi, due: Etna Nord. Si disegnano curve, si accendono speranze, si confrontano ragazze e ragazzi in cerca di gloria nella rassegna del Criterium Interappenninico. Si sogna. Si incamera, si impara, e si ringrazia. E soprattutto, si racconterà. Lo scenario è unico e non capisci bene dove sei quando ti guardi attorno. D’altronde sei ovunque e dappertutto. Come il nome di quella strada che sale da Linguaglossa..Mareneve…
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