Che partenza per l’Italia, che inizio di Mondiale per Sofia Goggia e Dominik Paris. Erano le nostre carte migliori, non hanno tradito le aspettative, hanno confermato di essere dei campioni e riportano l’Italia in cima al mondo, dove deve stare. Erano tanti anni che non partivamo cosi bene ad una rassegna iridata dopo due edizioni molto amare soprattutto per il settore maschile. Adesso abbiamo cambiato registro, i podi e e le vittorie arrivano anche ai Mondiali e non solo in Coppa del Mondo.
MENTALITA’ GOGGIA – Goggia campionessa immensa, tre mesi di stop per infortunio, ecco il ritorno alle gare con qualche dubbio che subito viene eliminato a Garmisch con due podi ma soprattutto con la medaglia d’argento in Svezia. Mostruosa la sua forza mentale, sicura dei suoi mezzi e consapevole della sua forza. Adesso sotto con la discesa, con tante possibilità di prendersi un’altra medaglia.
PARIS CON MARGINE – Paris, nonostante il grosso errore commesso nella parte finale del tracciato, altrimenti avrebbe dominato, riesce a prendersi un oro bellissimo che mai aveva raggiunto. Domme scia davvero sciolto in questa stagione, sempre scorrevole e bravissimo nel tecnico come non era mai stato: non ci sono condizioni di neve o di pista che lo mettano in difficolta. Continua ad essere il più costante, sempre tra i primi in SuperG e in Discesa, e forse alla vigilia proprio in Discesa si pensava che Domme avesse più probabilità di medaglia. Grandissimi Ragazzi!!!!!
AZZURRI – Ma a convincere è stata tutta la spedizione azzurra, in super G, 4 ragazze nella top 10 (Nadia Fanchini, Francesca Marsaglia e Federica Brignone) e 3 uomini nei primi 8 (Christof Innerhofer e Mattia Casse): per fortuna che non ci ritenevano squadra da grandi eventi…Per il momento ci godiamo la testa del medagliere e arriviamo alle prossime gare ancora più fiduciosi e speranzosi di raccogliere ancora altri successi. Il mondiale è solo all’inizio…