«Cosa devo dire? Ci ho provato, ma quella caduta in prova non ci voleva. Ma lo sport va così, ed accetto il verdetto». Dominik Paris ripensa al finale di stagione 2016 e a quella Coppa del Mondo di discesa sfuggita all’ultima gara e andata invece al suo compagno Peter Fill.
TRIENNIO DA PAURA – Ancora Domme: «Onore a Peter, ma questa Coppa voglio conquistarla e ho davanti tre anni fondamentali per la mia carriera. Oltre alla Coppa del Mondo ci sono anche medaglie mondiali e Olimpiche in palio. Insomma, un bel triennio…».
LAVORO ATLETICO CON SCHNITZER – Paris, che dopo l’infortunio di St.Moritz ha messo gli sci dopo un mese a Livigno con la squadra azzurra in un allenamento di rifinitura, ha iniziato la preparazione atletica. Lavora nella sua Val d’Ultimo con il fedele preparatore Matthias Schnitzer, tecnico su cui il corazziere altoatesino punta davvero: «Sugli sci ad agosto, prima un bel blocco di lavoro a secco. Questo è il periodo della resistenza, basato in particolare su bici, corsa ed esercizi tecnici specifici. La stagione insomma è iniziata, si mettono le basi per un inverno ricco di appuntamenti importanti».