Peccato, niente medaglie anche oggi per gli azzurri. Nello slalom, rinviato ad oggi per la pioggia battente, il titolo mondiale juniores è andato al croato Istok Rodes. Sulle nevi russe, e già olimpiche, di Sochi/Rosa Khutor, la Croazia fa un doppio colpo. Certo, i primi oggi fra cui Sala e Da Villa con il numero 1 e il 3 sono stati penalizzati perchè la pista non era ‘pulita’ e infatti dopo hanno interrotto la gara per far scendere lisciatori, ma la Croazia sembra comunque in bolla per cecare il nuovo Ivika Kostelic. Infatti, oltre all’oro di Rodes, al terzo posto con la medaglia di bronzo al collo c’è Elias Kolega, distanziato dal compagno di squadra di 85 centesimi. Argento a 65 per il tedesco Frederik Norys.
QUARTO SALA, OTTAVO MAURBERGER – Dicevamo degli azzurri. Tommaso Sala, atleta del gruppo Coppa Europa, chiude quarto a 1.89: una ottima seconda sessione del monzese di Sovico che risale dalla tredicesima piazza. Peccato per la prima, in quanto Sala è sceso con una nevina perfida lasciata erroneamente sul manto dagli organizzatori. Ottavo a 2.58 Simon Maurberger, altro portacolori della ‘allegra brigata di Prosch’, ieri primo dopo la manche iniziale del gigante e poi deragliato rovinosamente. L’azzurrino Federico Liberratore, settimo in combinata, sesto dopo la prima manche, deraglia nella seconda sessione. Gli altri C Hans Vaccari, decimo all’intermedio, e Davide Da Villa sono usciti invece nella prima frazione.