Loïc Meillard è partito per primo nel mitico gigante di Adelboden e ha fatto segnare il miglior tempo provvisorio, facendo impazzire le solite tribune tutto rossocrociate della Chuenisbärgli, oggi con gli appassionati con gli occhiali da sole. Il 28enne svizzero ha preceduto Henrik Kristoffersen di 27 centesimi e Marco Odermatt di 34. Quest’ultimo è in cerca della quarta vittoria consecutiva nel gigante di Adelboden: non è sembrato il solito Odermatt nei prima parte del tracciato, firmando poi il capolavoro nelle ultime curve, quelle più difficili: 42 centesimi a Meillard che pure era stato il più veloce in quel punto..
Quarto Atle Lie McGrath a soli 35, quinto Thomas Tumler a 68, poi il distacco aumenta: Sotto il secondo restano Joan Verdu a 93 e Zan Kranjec a 98, ma la classifica si accorcia con sette atleti in cinque decimi.
Dodicesimo, infatti, a 1.40, c’è Luca De Aliprandini. Con grande rammarico: ha commesso un errore nelle prime porte, sciando molto aggressivo, accumulando un gran distacco nel primo settore (1.34). Poi però ha sciato benissimo e, nei restanti tre settori, è stato al livello dei primi della classe. De Aliprandini ha chiuso al 12° posto, +1.40. Nel mezzo, nell’ordine Alexander Steen Olsen (a 1.06), Filip Zubcic (a 1.16), Timon Haugan (a 1.33) e Marco Schwarz (a 1.34).
Buona anche la prova di Filippo Della Vite che con il pettorale 28 riesce a rimanere nel lotto della top 15 con 1.63 di margine; più indietro invece Alex Vinatzer, apparso un po’ troppo contratto che finisce con un distacco di 2.12. Ancor più lontano Giovanni Borsotti a 3.09.
Finora, il DNF eccellente è quello di Lucas Pinheiro Braathen. Fuori anche Leo Anguenot, a podio in gigante sulla Gran Risa.
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