Questa volta c’è mancato poco, ma nonostante tutto, l’austriaco Marcel Hirscher, pur guadagnando due posizioni, si ferma a 15 centesimi dalla vittoria nello slalom di Wengen, il sesto della stagione 2017 e valevole per l’edizione numero 87 del Lauberhornrennen.
E così primeggia ancora Henrik Kristoffersen. E’ proprio forte il mingherlino scandinavo. Stazza non certo da vikingo; più un minuto saltimbanco, bambino prodigio delle porte strette.
Sul podio c’è in terza piazza il tedesco Felix Neureuther, che risale diverse piazze e chiude a 63. Protagonista di una rimonta eccezionale anche l’austriaco Christian Hirschbuehl, quarto. Quinto il francese Julien Lizeroux, sesto lo svedese Matthias Hargin, settimo il russo Alexandr Khoroshilov. Pista spettacolare anche nella seconda sessione, dopo una prima che ha tenuto in maniera ottima permettendo tanti qualifiche da dietro. Ghiaccio, pista lucida, che bella la Jungfrau-Maennlichen. Un muro da paura, terribile.
MOELGG OTTAVO – Manfred Moelgg, il re di Zagabria, guadagna due posizioni. Il ladino di Mareo non ha sciato a tempo ad inizio muro e così fallisce un altro recupero sensazionale. Certo, guadagna un paio di piazze, ma senza qualche sbavatura era ancora davanti. Non da podio oggi, ma a ridosso dei tre sicuramente. Sarà per la prossima grande campione.
THALER DERAGLIA, GROSS ARRETRA, SALA RECUPERA – Peccato davvero per Patrick Thaler. Il ‘nonno di Sarntal’, quinto dopo la prima sessione, non riesce a trovare il giusto ritmo. Fuori linea nel pianetto prima del muro, finisce di deragliare prima ancora di affacciarsi sul budello di ghiaccio del murone bernese. Stefano Gross? Vedi la prima manche, purtroppo. Parte a tutta il Sabo nazionale, ma sbaglia e retrocede così al tredicesimo posto. Giuliano Razzoli risale al diciottesimo e un bravo Tommaso Sala termina ventesimo guadagnando dieci posizioni. Nella prima manche non si erano qualificati Giordano Ronci e Riccardo Tonetti. Out invece Federico Liberatore.