Dopo la delusione per la cancellazione della discesa, tutto regolare per lo slalom di Wengen della edizione numero 87 del Lauberhornrennen, il sesto della stagione 2017. Comanda il solito Henrik Kristoffersen, che strano! Il mingherlino norvegese è davanti sulle nevi dell’Oberland Bernese dopo la prima frazione. Una lastra di ghiaccio unica la Jungfrau-Maennlichen: una lingua di marmo dalla partenza all’arrivo. Tracciatura stretta, determinante l’ingresso del terribile muro dove si arriva veloci.
Lo scandinavo fa sempre paura. Peccato per Stefano Gross, che stava viaggiando sui tempi del norvegese, ma nel finale si è piantato. Comunque Sabo c’è ed è provvisoriamente piazzato al settimo posto a sei decimi: ovviamente ancora in corsa che qualsivoglia risultato. Secondo tempo per un altro norvegese: è Leif-Kristian Haugen, partito per trentesimo, a dimostrazione di una pista che ha tenuto in maniera eccelsa, che perde 23 centesimi. Terzo il russo Alexander Khoroshilov a 44 centesimi, quarto invece l’austriaco Marcel Hischer a 56.
CLASSE THALER – Uno splendido Patrick Thaler è quinto a 58: il ‘nonno di Sarntal’ è davvero infinito, e sul ghiaccio elvetico mette in mostra classe e mestiere. Da applausi. Lo aspettiamo nella seconda sessione il nostro magico trentottenne, che ha lo stesso tempo tempo dello svedese Matthias Hargin. Lo statunitense David Chodounski è ottavo, mentre l’inglese Dave Ryding è nono. Decimo Manfred Moelgg, al via per primo, ma comunque in gara ancora perchè è a 83 centesimi da Kristoffersen e circa quattro decimi dal podio.
Giuliano Razzoli è ventiquattresimo a 1.55. Tommaso Sala è trentesimo a 1.75. Non si qualificano Giordano Ronci e Riccardo Tonetti. Deraglia invece Federico Liberatore. Alle 13.30 la seconda manche sulla Jungfrau-Maennlichen.