L'Italia si aggrappa a Manuela Moelgg

Nella prima masche del gigante guida a Goergl, indietro le altre azzurre

Ancora lontane. Nel gigante femminile l’Italia si aggrappa a Manuela Moelgg per una medaglia. Ma è da sola in mezzo ad almeno dieci ‘candidate’ per un posto sul podio. Nevica oggi a Creekside: alla fine la decisione di rispettare il programma, dopo un primo rinvio di mezzora, visto che la nebbia si è ‘alzata’. Lotta serrata: le prime sei sono in 35 centesimi, le prime dieci in 69. Guida Elisabeth Goergl con due centesimi su Taina Barioz e 16 su Kathrin Zettel, subito dietro Eva Maria Brem a 26, Tina Maze a 27, Viktoria Rebensburg a 35, Maria Riesch a 48. Manuela Moelgg è settima a 67 centesimi dalla Goergl, a 51 dal bronzo. Indietro le altre azzurre: Federica Brignone praticamente finisce sdraiata in avvio ed è ventesima a 1"89, ventunesima Nicole Gius che non ha trovato ritmo e velocità, trentesima Denise Karbon che è finita larga e si è piantata nella neve fresca a bordo pista. Brutta caduta per Lindsey Vonn con lo sci che si è agganciato e l’ha fatta decollare: era su ottimi tempi, solo rabbia dunque e nessun problema fisico.

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