L’avvicinamento iridato di Goggia passa da Dubai. Rulfi: «Non necessario, ma così si carica»

SAN VIGILIO DI MAREBBE – Una vittoria a Cortina d’Ampezzo, la caduta nella seconda discesa, il forfait nel superG e la partenza verso non si sa dove. Sofia Goggia domenica mattina ha lasciato la “Regina delle Dolomiti”. «Per precauzione, meglio qualche giorno di riposo prima dei Campionati Mondiali, il vero obiettivo» era stato detto. Ma le voci, fin da Cortina d’Ampezzo, si rincorrevano su un presunto viaggio all’estero. Voci che hanno trovato conferma nel parterre di Plan de Corones. Sofia Goggia è salita sull’aereo per trascorrere qualche giorno a Dubai. Con lei c’è sicuramente il suo preparatore atletico Flavio di Giorgio e pare anche un fisioterapista della Fisi. Che da Plan de Corones ha virato verso l’aeroporto.

Nel parterre arriva lo staff azzurro, anche Gianluca Rulfi con il suo solito cappellino rosso. Ormai un portafortuna che mai si scorda d’avere. «Non era necessario, ma ci sta anche quello – dice di Goggia -. Aveva già programmato, a lei piacciono queste cose un po’ strane». E poi ricorda un particolare, che risale al 2010, quando Christof Innerhofer partì per il mar Rosso prima dei Giochi di Vancouver: «Doveva ritrovarsi e recuperare, c’era ancora Claudio Ravetto che gli disse di partire».

Sofia Goggia starà via cinque giorni, fino a sabato, proprio in queste ore ha postato una storia Instagram con la scritta off e l’immagine dell’aereo. «Così si ricarica, va tutto bene, anche se ogni tanto spegne la lucina e va in blackout. A Cortina d’Ampezzo è stato tutto strano: aveva fatto bene le prove, la prima gara… A Sankt Anton ci stava di più la sua caduta, in superG, una gara secca…».

Altre news

Zermatt chiude alle Nazionali, ma a rimetterci veramente solo gli svizzeri

Ci avete tolto la Coppa del Mondo, bene non daremo la possibilità di allenarvi in ghiacciaio. Questa in estrema sintesi la decisione del direttivo della Zermatt Bergbahnen. Nella prossima estate solo le squadre di sci d’élite, insomma le Nazionali,...

Calendari di Coppa del Mondo, a che punto siamo?

Sui calendari di Coppa del Mondo tanto si è detto in queste ultime stagioni. Dalle lettere aperte degli atleti, sino alla recente proposta (Change the Course) della federazione norvegese di dividere la stagioni in blocchi geografici, spostando l’avvio della...

Race Future Club, Scolari ai club: «Osserviamo anche gli altri, la scuola italiana non è sempre sinonimo di perfezione»

Si è chiusa a Cortina d'Ampezzo la terza edizione di Race Future Club, l'iniziativa di Race Ski Magazine che premia i migliori Children italiani quest'anno in collaborazione con Fondazione Cortina. Questa volta da 20 atleti il passaggio a 24,...

Race Future Club, Longo ai ragazzi: «Conta vincere, ma siate sempre umili per continuare a crescere»

«Ci tenevamo tanto a ricordare Elena Fanchini e così abbiamo deciso di dedicarle i nostri uffici ed una sala in particolare. Siamo orgogliosi di questo», fa sapere Stefano Longo, presidente di Fondazione Cortina e vice presidente vicario Fisi, mentre...