Finalmente si rinnova lo sci italiano maschile delle discipline tecniche, lo sci da primo piano, quello che conta, quello da prima pagina. Eccolo che esulta sul podio Alex Vinatzer, gardenese di vent’anni, splendido terzo nello slalom di Zagabria, il terzo della stagione di Coppa del Mondo 2020. Una prestazione immensa quella di Vino, che dall’ottava piazza risale fino alla terza.
TRIONFA NOEL – Sulla Collina di Sljeme una prova di supremazia, al via con il 26, un podio che conferma il suo talento pazzesco. A sprazzi abbiamo avevamo notato la sua classe, ma mancavano due manche pulite. Ed eccole in Croazia, ed ecco che il futuro è garantito. La festa è appena iniziata: haa 20 anni e soprattutto una vita davanti per farci sognare. Il campione del mondo junior in carica della specialità è battuto solo da quel francese Clement Noel che in futuro sarà sempre più per Alex l’uomo da battere.
TERZO ZENHAEUSERN, GRANDE QUARTO IL BELGA MARCHANT – Noel anticipa lo svizzero Ramon Zenhausern di 7 centesimi, Vinatzer è a 29. Podio regale. Quarto posto per lo svedese Andre Mhyrer, quinto il belga Armand Marchant al via con il 40, sesto con il 48 il norvegese Lucas Braathen. Settimo il tedesco Linus Strasser che retrocede dal terzo posto della prima manche.
GUARDA LA CLASSIFICA DELLO SLALOM DI ZAGABRIA
OTTAVO MOELGG, OTTIMO DECIMO MAURBERGER – Ottavo il nostro Manfred Moelgg che scende dalla quinta piazza. Il ladino di Mareo chiude a 77 centesimi dalla testa della classifica a dimostrazione di un gara tiratissima. Nono il francese Alexis Pinturault. Applausi a scena aperta anche per Simon Maurberger: il giovanotto della Valle Aurina è decimo a 99 centesimi. Ha tribolato Maubi ad inizio stagione, finalmente ecco un segnale importante. Bravo. Nei trenta anche Tommaso Sala, ventiseiesimo, quindi ventinovesimo Giuliano Razzoli. Nella prima manche erano deragliati Stefano Gross e Riccardo Tonetti.
DAVVERO IN SALUTE IL TEAM DI THEOLIER – Mercoledì la Coppa del Mondo, dopo la parentesi croata, torna in Italia: la magica notte di Madonna di Campiglio aspetta una squadra azzurra davvero in salute. Dopo il podio di Stefano Gross in Val d’Isere, è arrivato quello oggi di Vinatzer. E poi c’è un Moelgg davvero eterno e sempre protagonista. E quindi un Maurberger che coglie una sfavillante top ten. Aspettando gli altri. La squadra allenata dal francese Jacques Theolier c’è. Il coach di Modane, che ha vinto due ori olimpici con il nostro Giulano Razzoli nel 2010 e nel 2018 con lo svedese Andre Mhyrer, dimostra di essere davvero un tecnico valido e, aggiungiamo noi, un motivatore che sa fare gruppo facendo esprimere al meglio i propri ragazzi. Avanti così.