Sotto il cielo bigio di Kranjska Gora, splende la stella di Henrik Kristoffersen. Una neve complicata da interpretare, molto molle e trattata col sale, ha reso il tradizionale gigante sloveno una gara a eliminazione. L’ha spuntata Kristoffersen, che guidava la gara dopo la prima manche. Kristoffersen ha negato all’ultimo la gioia della prima vittoria brasiliana in Coppa del Mondo: Lucas Braathen secondo (+0.41) e Marco Odermatt terzo (+0.52).
Per il quinto gigante consecutivo a Kranjska Gora finiscono sul podio sia Kristoffersen (li aveva vinti entrambi nel 2022) che Odermatt (bis nel 2023). Se Braathen ha recuperato ben 5 posizioni per finire sul podio, “Odi” non è riuscito ad accendere la luce verde a causa di un ultimo settore al di sotto delle sue possibilità. Completano la top-10 Brennsteiner (terzo tempo di manche e 7 posizioni recuperate), Schwarz (ben 12 posizioni recuperate), Meillard, Haaser, Tumler, Verdù e Maes. In seconda manche sono usciti possibili pretendenti al podio come Feller e De Aliprandini, e anche Steen Olsen ha perso molte posizioni.

Non la migliore delle giornate per la Nazionale italiana. In seconda manche è uscito Luca De Aliprandini, così l’unico all’arrivo è stato Filippo Della Vite. Il 23enne delle Fiamme Oro è stato autore di una buona seconda manche e, recuperando 4 posizioni, ha chiuso 18esimo (+1.70). Alex Vinatzer, Giovanni Borsotti, Simon Talacci e Stefano Pizzato non si sono qualificati in seconda manche.
Diversi pettorali alti sono riusciti a portare a casa dei punti. Per esempio Lukas Feurstein, partito col 49, è arrivato 21°. Qui trovi la classifica finale completa. Per lo slalom, invece, appuntamento a domani: prima manche ore 09:30, seconda alle 12:30.