Gennaio è tempo di classiche monumento per la Coppa del Mondo maschile. Dopo Adelboden e Wengen, tocca a Kitzbühel: domani con la prima discesa scatta infatti l’83a edizione dell’Hahenkamm Rennen. Sulle nevi tirolesi sabato un’altra discesa e domenica si chiude con lo slalom. Saranno 58 i ragazzi che si daranno battaglia sulla leggendaria pista Streif con partenza fissata per le 11.30. Ad aprire le danze lo statunitense Travis Ganong. All’arrembaggio otto italiani. Matteo Marsaglia partirà con il numero 3, Mattia Casse quinto in prova oggi e fresco del podio di Wengen con il 4. Dominik Paris, che ha trionfato tre volte in discesa e una in superG a Kitz, numero 12. Christof Innerhofer settimo in prova numero 21, Guglielmo Bosca 35, Nicolò Molteni 36, Florian Schieder 43, Pietro Zazzi 54.

Ma ecco Mattia Casse alla vigilia: «In prova ho trovato quella giusta fiducia, dal momento che alcune volte sono caduto sulla Streif. Sto bene, sto trovando regolarità e domani sono pronto per andare a tutta». E proprio a Kitz vedremo in azione per l’ultima volta lo svizzero Beat Feuz: fra i suoi successi spiccano quattro Coppe del Mondo di discesa, un titolo iridato e in ultimo l’oro olimpico a Beijing 2022. Sulla Sterif il fuoriclasse trentacinquenne saluterà il circo bianco. Intanto si aspetta per questa tre giorni una fiumana di gente; con la discesa di sabato il clou di tifosi e appassionati. Che Streif troveranno i ragazzi domani? Sentiamo il veterano Matteo Marsaglia, 11° a Wengen: «Nelle prove la pista non era estrema a causa della neve caduta. ieri quasi 30 centimetri. Vedremo se tirerà nella notte, ora il cielo è sereno. Sarà una bella battaglia, anche perchè visto le prove sono tutti appiccicati davanti. Io oggi sono stato poco delicato, troppo aggressivo. Una lezione che mi servirà per le gare».
