Condizioni leggermente differenti oggi in Val Gardena, per la seconda e ultima giornata delle Fis di velocità, tradizionale appuntamento che ogni anno richiama tantissimi giovani velocisti. Il sole si è nascosto tra qualche nuvola che ha cambiato la visibilità rispetto a ieri. Mentre a Solda si disputano le prime gare del Gran Premio Italia, ai piedi del Sassolungo sono andate in scena nuove discese, per un programma anche oggi corposo.
Orologio alla mano: alle 8 tutti nuovamente in funivia per altre tre run da portare a casa. Archiviate le prove di ieri, questa mattina rapida ricognizione per limare gli ultimi passaggi poi tutti nuovamente in pista. Doppio sforzo per il settore maschile, impegnato in due gare di discesa, una sola Fis invece per il settore femminile.
Davanti al neo CEO della Fis Urs Lehmann, che ha accompagnato la figlia Nina (ventiquattresima) sono sfilati uno dietro l’altro circa 300 atleti italiani e stranieri. Molto ampia la partecipazione delle squadre estere, che si sono spartite i posti sul podio.
Alle 9, puntualissima, la prima discesa maschile, che è stata vinta dal francese Ken Caillot con 19/100 sul tedesco Valentin Jachmann e 37/100 sull’altro transalpino Thomas Chaix. Quarto posto per il migliore degli italiani, per l’altoatesino Emanuel Lamp che ha chiuso a 54/100 dalla vetta. Sesto posto per il lombardo Glauco Antonioli, poi nei migliori venti anche Gian Maria Illariuzzi (13°), Riccardo Mariuzzo (16°), Gregorio Bernardi (17°) e Leonardo Rigamonti (20°).
Doppietta austriaca nell’unica prova femminile. A vincere è stata Leonie Zegg che è riuscita a precedere di 15/100 la vincitrice di gara-1 – disputata ieri – ovvero la connazionale Anna Schilcher. Terzo gradino del podio per la finlandese Rosa Pohjolainen, atleta che ha già esperienza negli slalom di Coppa del Mondo e che si è fermata a 22/100 dalla vetta.
Quarta posizione per la migliore delle italiane: Federica Lani, staccata di 71/100 e squalificata ieri. Quinta Elisa Maria Negri che da qualche tempo gareggia per la Repubblica Ceca. Chiudono nella top10 Nora Damian e Ivy Schoelzhorn, staccate rispettivamente di 1”19 e 1”54; poi dodicesima Leonie Girtler, a 1”67. Quindicesima Aurora Zavatarelli, appena fuori dalla top20 Arianna Putzer e Giorgia Vittoria Orsenigo, al traguardo con il ventiduesimo e ventitreesimo posto.
All’ora di pranzo ecco la terza run. Nuovamente in pista il settore maschile, ancora un podio tutto straniero e ancora una vittoria transalpina, questa volta per merito di Thomas Chaix. Ha vinto per distacco, rifilando 79/100 al tedesco Valentin Jachmann e 84/100 al norvegese Vetle Fjellstad Fosse. Il migliore degli italiani è stato Glauco Antonioli, sesto a 1”57; appena più indietro Riccardo Mariuzzo, staccato di 1”66. Tredicesimo Emanuel Lamp, quindicesimo Gregorio Bernardi, 22° Gian Maria Illariuzzi.
Si chiude una due giorni davvero internazionale in Val Gardena, dove si attende l’ormai imminente tappa della Coppa del Mondo, prevista come sempre poco dopo metà dicembre, appena prima di Natale. E da giovedì impianti aperti al pubblico, dopo l’antipasto con le gare Fis.
