Federica Brignone guida un grande gruppo
Ecco il pagellone di Race Ski Magazine sul gigante donne dopo la bellissima vittoria di Federica Brignone ottenuta sabato scorso sul Rettenbach, a Soelden.
FEDERICA BRIGNONE, voto 10 e lode: lode per i distacchi inflitti, in fondo dietro di lei si sono piazzate tutte le atlete che lottano per la Coppa del Mondo, Shiffrin, Weirather, Gut… Capolavoro tecnico e tattico costruito su una grande prima manche, con nervi saldi nella seconda e grande bravura nel mantenere la velocità sui piani. Lei non lo dice, ma può e anzi deve puntare alla Coppa di specialità. E vale il podio anche in superG, credeteci.
IRENE CURTONI, voto 7,5: se sta bene, difficilmente esce dalle prime dieci. E non è poco. Peccato per le tre posizioni perse nella seconda manche. Ieie c’è. Ma aspettiamo un acuto, anche in slalom. Mezzo voto in più perché ha preso una botta al ginocchio in allenamento a Soelden, era in forse e poi… in gara è stata la seconda miglior italiana.
NADIA FANCHINI, voto 6: la bresciana vale ben altre posizioni, come sappiamo. Meglio nella seconda manche. Secondo Rulfi, ha patito un po’ la pressione pre-gara all’esordio. Nelle ultime stagioni non ha mai iniziato fortissimo, per poi crescere gradualmente. Tranquilli, arriverà. E presto
MANUELA MOELGG, voto 6: Prima manche rivedibile, con i soliti difetti, seconda ben diversa. Rientra nel primo gruppo di merito. E va bene. Ma per una che ha dieci podi in Coppa in due specialità, un dodicesimo posto, pur in rimonta, non può certo bastare…
ELENA CURTONI, voto 6,5: brava, prima qualificazione alla seconda manche sul Rettenbach e primi punti a Soelden. Può essere un buon viatico per il superG, ma l’aspettiamo nelle dieci anche tra le porte larghe. Come minimo.
SOFIA GOGGIA, voto 7,5 : Primi punti in coppa gigante, dopo due anni d’inferno, con un’ottima prima manche (pettorale 42). La classe è rimasta intatta, la solidità sembra ritrovata. Non chiediamole la luna subito, ma arriverà anche in superG e discesa.
NICOLE AGNELLI, voto 5,5: Sempre bellissima da vedere in pista. Ma non riesce ancora a essere veloce come potrebbe. Ci aspettavamo un po’ di più già nella prima manche. Nella seconda è uscita quando non stava sciando bene. A Levi per rifarsi subito.
MARTA BASSINO, voto 5,5: Praticamente ingiudicabile, esce dopo poche porte. Ma deve limitare gli errori, che arrivano spesso. Per carità, ci possono stare, a 19 anni.
KAROLINE PICHLER, voto 6,5: Sinceramente, dopo Federica Brignone è l’azzurra che ci ha impressionato di più. Con il pettorale 29, stava viaggiando attorno alla sesta/settima posizione, con grinta, coraggio, potenza. Ovviamente, però, le gare bisogna portarle a termine, altrimenti si vanifica quanto fatto di buono. Ma l’atteggiamento è da clonare. Avanti così, magari con mezza marcia in meno ingranata. Giusto per abbassare i pettorali di partenza.
When your dream comes true… Big emotions, fantastic ambience, great fans! good job @mikaelashiffrin, @tina_weirather… Posted by Federica Brignone on Sabato 24 ottobre 2015