La FIS potrebbe approvarlo a giorni. I dubbi dei nostri DT
I City Event saranno considerati nel computo finale della Coppa del Mondo di slalom? Molto probabilmente si, questa è la linea di tendenza della Federazione Internazionale. Il Consiglio della FIS del 2 e 3 novembre dovrebbe dare il via libera alla decisione discussa nelle ultime riunioni tecniche a Zurigo. Guenter Hujara ne ha parlato anche a Roma durante il sopralluogo per un possibile City Event proprio nella Capitale. Se saranno presi in considerazione per la Coppa di disciplina di slalom, non varranno ciomunque con ‘World Cup Start List’. Questa stagione i Paralleli in programma in calendario Monaco e Mosca.
RAVETTO DICE SI MA TURANDOSI IL NASO – Ravetto si con riserva. Molta riserva. Eccolo il direttore tecnico del settore maschile: «Il City Event è un importante strumento per il rilancio dello sci. Il nostro sport ha bisogno di novità senza alcun dubbio e portare lo sci nelle metropoli europee è una cosa positiva. Poi certo, dal punto di vista tecnico non mi ha mai particolarmente esaltato questo tipo di gara. Aspettiamo i prossimi giorni se la proposta diventa ufficiale».
PER PLANCKER NIENTE SIMILITUDINE CON LO SLALOM – «Inserire il City Event nella classifica di Coppa del Mondo di disciplina mi pare azzardato. Non scorgo similitudini con lo slalom…Tecnica diversa, porte diverse, partenza diversa, e poi l’anno scorso ha vinto ad esempio la Mancuso, che non mi sembra certo una specialista delle ‘porte strette’. La cosa positiva del Cty Event è il fatto che può essere organizzato nelle città, questo è buono per una pubblicità del nostro sport. Ma ripeto, con lo slalom non c’entra molto…almeno questo è il mio parere»