Garmisch, il pagellone di Race

Ecco le pagelle della discesa sulla Kandahar di Garmisch Partenkirchen del 30 gennaio

Matteo Marsaglia, voto 8: Nella stagione più difficile, arriva il miglior risultato in discesa, la disciplina che i tecnici pensavano anche a fargliela accantonare. Sfrutta al meglio pendio tecnico e neve dura. Sesto. Resurrezione bavarese.

Christof Innerhofer, voto 8: Per un maledetto centesimo Inner non sale sul podio. A Santa Caterina giù dal podio per otto, a Wengen per sette. Quest’inverno è tornato competitivo sia chiaro, ma fa ancora troppe imprecisioni e sbavature. Questione di centesimi.

Peter Fill, voto 6,5: Pietro the legend, dopo la vittoria a Kitzbuehel, sembra un po’ titubante e non attacca fino in fondo. E’ undicesimo, fa il suo compitino ma senza spingere a dovere. Ragioniere.

Doninik Paris, voto 6: Sembra in crescita, ma sulla Kandahar non rischia nelle curve finali dove si può guadagnare tempo prezioso e chiude tredicesimo. Opposto di Kilde.

Mattia Casse, voto 5,5: Qualche punticino, ma si può fare meglio, molto meglio. Certo, l’1 su una pista insidiosa non facilita mai perchè è un pò come scendere al buio…

Paolo Pangrazzi, voto 4,5: In Coppa Europa va, in Coppa del Mondo non va. Semplicemente va così.

Werner Heel, Siegmar Klotz e Silvano Varettoni, voto 4,5: Deragliano dalla pista tedesca e buttano al vento una possibilità di andare almeno a punti. Le tre discese finali per loro adesso valgono il futuro per rimanere ancora nel giro. Appelli finali.

Segui il nostro canale telegram per ricevere subito tutti gli aggiornamenti di raceskimagazine.it. Clicca qui e unisciti alla community.

Altre news