Lorenzo Galli è al secondo anno nel ruolo di responsabile del gruppo azzurro della velocità. Oggi i suoi ragazzi sono stati brillanti sulla leggendaria Streif di Kitzbuehel e Florian Schieder ha colto un altro secondo grande podio come la passata stagione. Alla faccia di qualche voce maligna che lo indicava come una meteora. «Pazzesco sostenere questo, Florian è forte. Punto e basta. Oggi ha sfiorato la vittoria nel tempio di Kitz, a Wengen in un’altra altra classica ha fatto 4°. Nella classifica di Coppa del Mondo di discesa è 6°… Altro che caso il podio dello scorso anno». Dominik Paris 6° sempre davanti, anche se domani tutti sognano il quarto sigillo in Tirolo e il 23° nella massima serie. «La pista è ghiacciata, ancora meglio per me», ha sentenziato Domme. Schieder è forte si, e ha anche un carattere da vincente: «Secondo è un grande risultato. Certo la Streif a questo punto, posso dire essere la mia pista. Ma a io non mi accontento, attenzione». Grinta da vendere Florian.
Galli è soddisfatto, Schieder a parte, della squadra come si sta muovendo in questa stagione. «La forza del gruppo è fondamentale. Meglio averne tanti di atleti che possono lasciare il segno o no? Oggi Mattia Casse ha fatto errori di troppo e si volta pagina. Ma è uno che può fare podio, lo ha già dimostrato. Una volta c’è uno, una volta c’è l’altro. Meglio di così…». La squadra infatti è davvero cresciuta negli ultimi due anni. Continua il quarantanovenne coach livignasco: «Guglielmo Bosca ha fatto ottimo quinto in superG a Wengen ed è stato bravo in altre occasioni. Oggi non è stato velocissimo nel finale ma chiude a ridosso dei 15 e quindi la sua è una prestazione più che buona. E poi attenzione ai giovani. Fanno dei pezzi buoni e se mettono insieme il tutto possono far bene. Certo, ci vuole un attimo di tempo, non si improvvisa nulla. Bisogna credere in questi ragazzi, avere fiducia. Ho sempre creduto nel team e i risultati stanno arrivando. Adesso non fermiamoci e avanti su questa strada». E si, bravo Gallo, avanti così: domani c’è la seconda discesa della edizione numero 84 dell’Hahnenkamm-Rennen. E allora forza ragazzi!