Classe? Si. Diciotto anni, squadra nazionale giovanile, podio in Coppa Europa. Allora questa è classe. Certo, la strada per la gloria è ancora lunga, la via della consacrazione che significa primeggiare in Coppa del Mondo non è dietro l’angolo, ma i presupposti per far bene per Giovanni Franzoni, bresciano di Manerba del Garda, ci sono tutti. Allenato da Max Carca (nello staff anche Andrea Truddaiu, Riccardo Coriani, Ivan Imberti), Franzoni termina splendido secondo nella combinata alpina di Coppa Europa di Sella Nevea, Friuli Venezia Giulia. Solo l’altro talento Atle Lie Mcgrath è più veloce: il 2000 norvegese, ha un anno in più di Giovanni, lo stacca di 34 centesimi. Terzo a 52 il campione del mondo di disciplina del 2017 lo svizzero Luca Aerni.
ECCO FRANZONI – Sempre composto, mai sopra le righe, moderato. Eccolo Giovanni al termine della gara: «Non me lo aspettavo un podio pronti via subito quest’anno in Coppa Europa. Certo, sono molto soddisfatto, il lavoro paga. Mi trovo davvero bene con il team, un gruppo affiatato ed è davvero stimolante allenarsi e gareggiare. La Canins presentava condizioni sicuramente a me favorevoli, con un superG molto tecnico e un fondo ghiacciato». Il superG di oggi era valido anche come gara singola: Franzoni dopo il 13° del primo giorno e quindi il 6° del secondo, ha chiuso con un ottimo quarto posto (ha vinto l’austriaco Raphael Haaser sul norvegese Atle Lie Mchrath e sull’ austriaco Stefan Rieser).
ITALIANI NEI 30 IN COMBINATA E SUPERG – Tornando alla combinata, 17° Giulio Zuccarini. Quindi 20° Matteo Franzoso, 21° Alessio Bonardi, 22° Tobias Kastlunger, 25° Luca Taranzano, 28° Alexander Prast e 29° Benjamin Alliod. In SuperG 11° Alexander Prast, 13° Pietro Zazzi. Quindi 19° Giulio Zuccarini, 24° Alessio Bionardi, 25° Luca Taranzano.