Gli azzurri dopo la grande prova in superG
Ci abbiamo provato: è questo il ritornello in casa Italia. Dopo la discesa era atteso il riscatto da parte del quartetto azzurro. Che ha risposto presente. Prova tutta all’attacco di Peter Fill: «Ho sbagliato, ma dopo ogni errore aggredivo la pista con maggiore decisione. Mi dici che ero sui tempi di Weibrecht, peccato sapevo di essere veloce». Poi la caduta sull’arrivo: «Ho male alla schiena, un forte dolore alla caviglia: non so se ci sarò per la supercombinata». Passa Staudacher: «Nella parte alta ho faticato: lo sci non rispondeva sulla neve, poi ho trovato subito grande scorrevolezza. Quando sono arrivato in fondo: ho visto il tempo e ho capito subito di aver perso la medaglia». Tocca a Innerhofer: «Sono quello che ha sciato peggio di tutti: ho sbagliato sul dosso in alto, ho quasi inforcato qualche porta più in basso: avrò lasciato quasi tre decimi. Se guardo la classifica, chissà dove potevo essere». Infine Werner Heel: «Fa parte del gioco: ho dato il massimo, ho fatto una bella gara ma non è bastato». Prova a sorridere mentre è in attesa dell’anti-doping: «Ci sono giornate così, peccato sia successo il giorno delle Olimpiadi…».