Ci siamo. Dopo due prove cronometrate eccoci al primo atto dei tre a Beaver Creek. Dopo il fine settimana canadese, la Coppa del Mondo fa tappa in Colorado. Sulla mitica Birds of Prey / Golden Eagle oggi superG, il secondo di stagione dopo il primo a Lake Louise dove si è imposto il norvegese Kjetil Jansrud, domani la discesa e domenica il gigante, il primo della stagione dopo la cancellazione di Soelden.
SETTE ITALIANI IN CERCA DI GLORIA – Saranno sette gli italiani in cerca di gloria negli States: Christof Innerhofer, buon sesto domenica scorsa, sarà il primo azzurro a scendere ed ha il numero 4, Dominik Paris 5, Peter Fill 17, Matteo Marsaglia 44, Guglielmo Bosca 47, Emanuele Buzzi 49, Luca De Aliprandini 69. La Birds of Prey versione superG parte da quota 3337 metri ed il traguardo è posto a 2730. Dislivello pari a 607 metri, lunghezza del pendio 1830. E’ una pista cara ai nostri ragazzi: pendio esigente dal punto di vista tecnico, esalta le doti degli sciatori più abili in curva e sugli angoli accentuati. Un’altra storia rispetto a Lake Louise insomma. Nella stagione 2012-2013 trionfò Matteo Marsaglia, eccola nel video l’impresa del ‘romano di San Sicario’.
IL VIDEO DELLA VITTORIA DI MARSAGLIA NEL 2012-2013
LE DICHIARAZIONI DI FILL E INNERHOFER DOPO LA SECONDA PROVA – Intanto ieri l’ultima prova cronometrata con Peter Fill quattordicesimo, terzo invece nella prima sessione di allenamento e che ci fa sapere: «Ho fatto un po’ fatica nelle prove, in particolare sul ripido. Nella prima ho saltato una porta, nella seconda ho tribolato ad azzeccare la giusta linea. Vediamo le gare…». Ed ecco Christof Innerhofer, ventiquattresimo nella seconda prova: «Non è facile prendere il ritmo sulla Birds of Prey, nella seconda prova cronometrata ho commesso troppo sbavature». Inner, lo stesso anno della vittoria di Marsaglia in superG, si aggiudicò la libera. Ci aspettiamo una scossa da Dominik Paris, dopo un primo fine settimana non alla sua altezza, e poi uno squillo dai più giovani, che come ha sostenuto uno dei nostri opinionisti Giuseppe Zeni, sono apparsi ancora troppo in ritardo.
ORARI E TV – L’anno scorso la tapppa di Beaver Creek non si disputò. Nel 2015 invece, vittoria di Marcel Hirscher, fu ottimo quarto Mattia Casse, oggi assente per l’infortunio al piede. La gara odierna alle 18.45 ora italiana e la diretta televisiva su Rai Sport ed Eurosport.