Marco Abbruzzese sarà della partita sulla Stelvio di Bormio. Aveva già esordito in Coppa del Mondo la scorsa stagione in superG, ma per quanto riguarda la disciplina regina è davvero la prima volta, il primo atto, l’inizio. Eccolo il genovese di Quarto dei Mille, sciisticamente cresciuto nel cuneese: «La prima proprio sulla Stelvio mi gasa. E’ un pendio pazzesco, in prova sono sceso con coraggio, attaccando ovvio, ma con le antenne dritte. La pista è davvero esigente, già la Coppa Europa è diversa dalla massima serie, questa pista è ancora più insidiosa. Sarà una bella battaglia domani». Ha ragione Abbruzzese, domani sarà una battaglia. La pista è davvero sbattente e non lascia respiro. Continua l’azzurro agli ordini del team di Alexander Prosch: «Non c’è un punto particolare dove si può fare la differenza, è dura dall’inizio alla fine e fai fatica a rilassarti anche pochi secondi. Per quel che mi riguarda ho margine nel tratto della Carcentina. Attaccherò certo, ma voglio proprio godermela».
Intanto Max Carca e Lorenzo Galli hanno stilato la compagine per la discesa. Ci sarà ovviamente sua maestà Dominik Paris, che ha trionfato sei volte in discesa e una in superG. Quindi Mattia Casse, brillante in prova e splendido vincitore in Gardena nel superG, il veterano quarantenne Christof Innerhofer che ha vinto qua una edizione. Al via, nonostante qualche piccolo fastidio ad un ginocchio, Florian Schieder. Inoltre Nicolò Molteni, buono anch’egli in superG in Gardena quindi in una buona forma. Poi i giovani Benjamin Alliod, il già citato Marco Abbruzzese e l’ottimo Giovanni Franzoni, quarto in superG a Beaver Creek e davvero in palla in queste prove.